La scrittura umoristica di Pino Imperatore torna in
Penisola Sorrentina: l’ultimo libro “Allah, san Gennaro
e i tre kamikaze” verrà presentato in anteprima
assoluta
Meta - Il nuovo appuntamento della rassegna letteraria LibriAmo , organizzata dall’associazione culturale Sfumature
in Equilibrio , con il patrocinio del Comune di Meta e ampiamente promossa dall’assessore alla cultura
Biancamaria Balzano , avrà come ospite lo scrittore partenopeo Pino Imperatore , per la presentazione, in
anteprima nazionale , del suo ultimo lavoro “ Allah, san Gennaro e i tre kamikaze ”, edito dalla Mondadori
per la collana Omnibus . L’evento si terrà sabato 17 giugno 2017 , alle ore 20:00 presso il Lido Antico
Resegone (spiaggia di Meta); relatrici: Angie Cafiero e Mariolina Costagliola . Momenti musicali a cura del
M° Luisa Esposito .
“ Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore ” diceva Charlie Chaplin e con la
sua scrittura umoristica, Pino Imperatore è capace di trattare temi socialmente importanti spogliandoli della
loro veste triste e presentandoli al lettore da un altro punto di vista: in tal modo, come ha affermato lo
stesso autore durante l’ultima presentazione per la rassegna LibriAmo, questi temi “ possono strappare
qualche sorriso e al contempo essere ridimensionati o addirittura demoliti ”.
Napoli, poi, rappresenta la musa ispiratrice: c’è sempre qualcosa da dire sulla città partenopea, ha sempre
qualcosa da raccontare, riesce sempre a stimolare la fantasia e l’immaginazione. Il suo popolo, il suo modo
di fare, l’identità del napoletano, il mare di Napoli, il traffico e il caffè, gli odori e i treni, le chiese e i
quartieri, il sole e la pizza, le piazze e il sangue: tutto ciò che è napoletano ha una storia, è una storia,
suggerisce una storia.
“Gli scrittori umoristici napoletani non devono inventare nulla. Basta osservare e
saper raccontare ”, affermava Pino Imperatore.
Allah, san Gennaro e i tre kamikaze: “i mesi di addestramento sono stati durissimi. Ma adesso per Salim,
Feisal e Amira il momento tanto atteso è arrivato. Il terribile Macellaio, l'uomo che li ha formati, che li ha
resi degli invincibili guerriglieri, sta per comunicare il luogo dove andranno a compiere la loro santa
missione. L'attesa è spasmodica. Finalmente l'obiettivo è svelato: Europa, Italia, Napoli. Napoli? Perché
proprio Napoli? Così, i tre giovani aspiranti terroristi si trovano a dover organizzare un attentato in una delle
città più affascinanti e imprevedibili del mondo. Il primo passo è cercare un covo. In loro soccorso arriva
Sament detto 'o Volpacchiotto, mediatore immobiliare poco autorizzato, che in una virtuosistica
catena di subaffitti dà loro in locazione un appartamento disastrato, già sede operativa di un'efferata e
organizzatissima colonia di blatte, poco incline ad accogliere benevolmente gli intrusi. I tre giovani non si
lasciano scoraggiare e si suddividono le aree di competenza, per individuare obiettivi sensibili. Salim si
occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti. Feisal passerà in rassegna
musei, chiese e monumenti, mentre ad Amira toccherà il compito apparentemente più semplice: bazzicare i
locali della movida e osservare le abitudini dei residenti e dei turisti. Una volta fissati gli obiettivi, agiranno
insieme. Ma i tre hanno sottovalutato Napoli, che manda sistematicamente a monte i loro piani: scioperi
improvvisi, tifosi inviperiti, gabbiani prepotenti, vicine di casa procaci quanto disinibite, filosofi da metrò e,
su tutto, le prodigiose liquefazioni del sangue di san Gennaro. Sotto il tiro incrociato delle bellezze artistiche
e di un'umanità fantasiosa, bizzarra e piena di calore, riusciranno Salim, Feisal e Amira a rimanere fedeli alla
loro missione? O Napoli, con la sua storia e i suoi abitanti, scioglierà il ghiaccio dei loro cuori?
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