lunedì 12 giugno 2017

LibriAmo: “Allah, san Gennaro e i tre kamikaze” di Pino Imperatore

La scrittura umoristica di Pino Imperatore torna in Penisola Sorrentina: l’ultimo libro “Allah, san Gennaro e i tre kamikaze” verrà presentato in anteprima assoluta 

Meta - Il nuovo appuntamento della rassegna letteraria LibriAmo , organizzata dall’associazione culturale Sfumature in Equilibrio , con il patrocinio del Comune di Meta e ampiamente promossa dall’assessore alla cultura Biancamaria Balzano , avrà come ospite lo scrittore partenopeo Pino Imperatore , per la presentazione, in anteprima nazionale , del suo ultimo lavoro “ Allah, san Gennaro e i tre kamikaze ”, edito dalla Mondadori per la collana Omnibus . L’evento si terrà sabato 17 giugno 2017 , alle ore 20:00 presso il Lido Antico Resegone (spiaggia di Meta); relatrici: Angie Cafiero e Mariolina Costagliola . Momenti musicali a cura del M° Luisa Esposito . “ Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore ” diceva Charlie Chaplin e con la sua scrittura umoristica, Pino Imperatore è capace di trattare temi socialmente importanti spogliandoli della loro veste triste e presentandoli al lettore da un altro punto di vista: in tal modo, come ha affermato lo stesso autore durante l’ultima presentazione per la rassegna LibriAmo, questi temi “ possono strappare qualche sorriso e al contempo essere ridimensionati o addirittura demoliti ”. Napoli, poi, rappresenta la musa ispiratrice: c’è sempre qualcosa da dire sulla città partenopea, ha sempre qualcosa da raccontare, riesce sempre a stimolare la fantasia e l’immaginazione. Il suo popolo, il suo modo di fare, l’identità del napoletano, il mare di Napoli, il traffico e il caffè, gli odori e i treni, le chiese e i quartieri, il sole e la pizza, le piazze e il sangue: tutto ciò che è napoletano ha una storia, è una storia, suggerisce una storia.
 
“Gli scrittori umoristici napoletani non devono inventare nulla. Basta osservare e saper raccontare ”, affermava Pino Imperatore. Allah, san Gennaro e i tre kamikaze: “i mesi di addestramento sono stati durissimi. Ma adesso per Salim, Feisal e Amira il momento tanto atteso è arrivato. Il terribile Macellaio, l'uomo che li ha formati, che li ha resi degli invincibili guerriglieri, sta per comunicare il luogo dove andranno a compiere la loro santa missione. L'attesa è spasmodica. Finalmente l'obiettivo è svelato: Europa, Italia, Napoli. Napoli? Perché proprio Napoli? Così, i tre giovani aspiranti terroristi si trovano a dover organizzare un attentato in una delle città più affascinanti e imprevedibili del mondo. Il primo passo è cercare un covo. In loro soccorso arriva Sament detto 'o Volpacchiotto, mediatore immobiliare poco autorizzato, che in una virtuosistica catena di subaffitti dà loro in locazione un appartamento disastrato, già sede operativa di un'efferata e organizzatissima colonia di blatte, poco incline ad accogliere benevolmente gli intrusi. I tre giovani non si lasciano scoraggiare e si suddividono le aree di competenza, per individuare obiettivi sensibili. Salim si occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti. Feisal passerà in rassegna musei, chiese e monumenti, mentre ad Amira toccherà il compito apparentemente più semplice: bazzicare i locali della movida e osservare le abitudini dei residenti e dei turisti. Una volta fissati gli obiettivi, agiranno insieme. Ma i tre hanno sottovalutato Napoli, che manda sistematicamente a monte i loro piani: scioperi improvvisi, tifosi inviperiti, gabbiani prepotenti, vicine di casa procaci quanto disinibite, filosofi da metrò e, su tutto, le prodigiose liquefazioni del sangue di san Gennaro. Sotto il tiro incrociato delle bellezze artistiche e di un'umanità fantasiosa, bizzarra e piena di calore, riusciranno Salim, Feisal e Amira a rimanere fedeli alla loro missione? O Napoli, con la sua storia e i suoi abitanti, scioglierà il ghiaccio dei loro cuori?

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