Meta - Aveva rubato una bicicletta elettrica a Piano di Sorrento ed era salito sul primo treno per Napoli nella speranza di farla franca. Ma la sua corsa è finita dopo una sola fermata, a Meta, dove il personale Eav ha bloccato il treno per un quarto d'ora per consentire l'intervento dei carabinieri. Risultato? Ladro arrestato e mezzo a due ruote restituito al legittimo proprietario. Erano da poco trascorse le 11 quando un giovane di Piano di Sorrento, affacciandosi al balcone di casa, si è accorto che un ladro gli stava portando via la bicicletta elettrica. Immaginando che il malvivente potesse salire a bordo del primo treno verso Napoli per sottrarsi all'arresto, il ragazzo ha immediatamente denunciato l'accaduto ai carabinieri e si è poi precipitato nella vicina stazione di Meta, la prima dopo quella di Piano. Qui il giovane si è rivolto al personale dell'Eav che, a quel punto, ha fermato il treno 34 per Napoli per favorire l'intervento delle forze dell'ordine. Di lì a poco, infatti, sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Piano, diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano della compagnia sorrentina Marco La Rovere: i militari sono saliti a bordo del convoglio insieme alla vittima del furto che ha ben presto riconosciuto il ladro. Così il malvivente è stato arrestato tra gli applausi dei passeggeri del treno che ha ripreso la marcia verso Napoli alle 11.26, con circa un quarto d'ora di ritardo.
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