giovedì 20 luglio 2017

Campania record per gli incendi mille percento in più

Emendamento del governo : confìsca per chi brucia il proprio terreno. "Colpire estorsori e speculatori"

Fonte: Stella Cervasio da La Repubblica Napoli 

L’ Italia brucia, ma la Campania è in testa per numero di incendi. «Rispetto al 2016, secondo la centrale operativa, sono il mille per cento in più», sottolinea il governatore Vincenzo De Luca. Sul Vesuvio e nelle altre provincie, 220 sono stati gli interventi dei vigili del fuoco dall'inizio dei roghi, secondo il Lazio, con 190 e terza la Toscana con 150. Al momento superiamo anche le altre regioni del sud. I luoghi ancora colpiti: Somma, Sant'Anastasia, gli Astroni, Pollena Trocchia, e per il salernitano, Amalfi, Sarno, Castel San Giorgio e Fisciano. Anche ieri che la situazione appariva sotto controllo le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato ( Coau) del dipartimento di Protezione civile più numerose sono arrivate dalla Campania: 6. Allo studio una misura del governo. «Quello che sta accadendo è uno sconcio. Ci vogliono normative che taglino le unghie agli estorsori e agli speculatori. Le organizzazioni criminali non devono spuntarla neanche su questo terreno».
 
A parlare è il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, che ha presentato in Commissione Bilancio al Senato dove il provvedimento è in discussione, un emendamento al decreto legge Mezzogiorno che prevede la confisca per chi brucia il proprio terreno. L'emendamento mira anche a tutelare contro la criminalità i proprietari virtuosi: "se è stato vittima di estorsione compiuta o tentata, il terreno incendiato potrà avere, nel rispetto degli strumenti urbanistici, anche una diversa destinazione d'uso". Domani incontro in prefettura, convocati i 13 sindaci vesuviani che avevano minacciato di riconsegnare le fasce tricolori al prefetto se non fossero arrivati i rinforzi: 2 canadair, poi giunti sul posto anche dopo che il sindaco, di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, aveva minacciato di incatenarsi davanti alla prefettura. Emergenza cessata nella riserva degli Astroni, dove però «i danni al manto forestale sono ingenti, gravissimi», scrive in una nota il Wwf: martedì venti persone dell'oasi sono state circondate dalle fiamme fino all'arrivo di un canadair. Il direttore della riserva Fabrizio Canonaco: «Se volevano farci andar via, hanno fallito. Resteremo qui». Ha firmato una lettera appello al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell'Interno, al presidente della Regione Campania, al prefetto di Napoli, e al procuratore della Repubblica di Napoli Nord, il sindaco di Giugliano Antonio Poziello: "Di fronte alla evidente impunità per i criminali che stanno mettendo a ferro e a fuoco la città è necessario dichiarare lo Stato di calamità, ma non basterà: nella terra dei fuochi andata in fumo, lo Stato ha perso. Le istituzioni tutte sono sconfitte". Poziello ha chiesto un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno. La Regione, ha detto il vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ha chiesto facoltà di Agraria di Portici della Federico II «un'analisi sullo stato della vegetazione nelle zone colpite, per prevenire eventuali rischi idrogeologici». La caccia ai piromani continua e ieri è stato denunciato per tentato incendio e minacce a pubblico ufficiale un capo squadra della Comunità montana dei Picentini, nel Salernitano, un 56enne sorpreso dai carabinieri della compagnia di Salemo dove era in atto un vasto incendio, mentre tentava di dare alle fiamme rami secchi nella sua proprietà. Un atto, quello di bruciare mentre sono in corso incendi, colpito da sanzioni e che è valso all'operatore forestale deferimento all'autorità giudiziaria. La commissione d'inchiesta sulle partecipate della Regione ha ascoltato l'amministratore delegato di Sma Campania Di Lorenzo e le Rsu dopo le polemiche sui soccorsi. «È emerso - dichiara il consigliere regionale Pd Gianluca Daniele - il contributo che i lavoratori della Sma hanno fornito all'emergenza incendi con 443 interventi su 1345 incendi in tutta la regione».

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