giovedì 6 luglio 2017

Coste sicure, i Comuni ci riprovano

Penisola sorrentina
Penisola sorrentina - I Comuni ci riprovano. Riparte il progetto “coste sicure”. Le amministrazioni municipali di Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello e Massa Lubrense hanno conferito un incarico professionale esterno, a una società di Vico Equense, per elaborare una nuova progettazione. E’ un tentativo bis che i sindaci portano avanti dopo aver perso i fondi stanziati nel marzo 2015 dalla giunta regionale guidata dall'ex governatore Stefano Caldoro. I soldi, in un primo momento, erano 9,8 milioni. Poi l'importo fu aumentato a 13. Il finanziamento era stato programmato sulle risorse dell'obiettivo operativo 1.5 del Por Campania 2007-2013 e doveva attuare il protocollo d'intesa sottoscritto dai quattro Comuni coinvolti dalla Regione Campania. Il progetto "Coste sicure" prevedeva interventi a difesa delle coste, ripascimento degli arenili e consolidamento dei costoni rocciosi. In un primo momento, tre milioni e quattrocentomila euro erano stati destinati al Comune di Meta, due milioni e quattrocentomila a Massa Lubrense, mentre due milioni di euro per Sant'Agnello e Piano di Sorrento. A ciò si aggiunsero altri tre milioni. Ma i comuni nell’arco di 15 mesi, non riuscirono mai a trasformare in esecutivo e definitivo il progetto finale così da poter incassare i fondi. E ora? Si cerca di recuperare i denari e porre rimedio a quel patatrac, vista anche la disponibilità (verbale) del Governatore Vincenzo De Luca.

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