mercoledì 12 luglio 2017

Incendi, emergenza Vesuvio soccorsi concentrati nell’area

Alfonso Longobardi
Fiamme nell'area costiera che collega Vico Equense e la penisola sorrentina alla costiera amalfitana

Regione Campania - E’ emergenza Vesuvio: il fumo che si erge sul vulcano di Napoli che sembra il frutto di un’eruzione è in realtà la conseguenza di vasti roghi che stanno mettendo a dura prova il lavoro della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Le fiamme si ergono dai boschi tra i monti Lattari e il Faito sui rilievi che sovrastano l'area costiera che collega Vico Equense e la penisola sorrentina alla costiera amalfitana. I soccorsi si concentrano proprio nei comuni alle falde del Vesuvio. Da stamattina sono 3 i Canadair del Dipartimento nazionale in azione sul Vesuvio e 300 (tra volontari, personale della Sma Campania, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco) gli uomini al lavoro complessivamente tra Ercolano e Ottaviano. La Sala operativa mobile è nell'area di Ercolano pronta a spostarsi sulla base delle necessità. Nelle altre zone della Campania sono operativi 5 elicotteri regionali. “Da ore – spiega il Consigliere regionale Alfonso Longobardi - sono in costante contatto con i vari territori coinvolti dai roghi, oltre che naturalmente con gli uffici regionali e la sala operativa della Protezione civile. In questo momento sono attivi 100 fronti di fuoco, siamo dinanzi ad un fenomeno senza precedenti che interessa aeree molto vaste e zone impervie, difficili da raggiungere, mettendo a rischio ambiente, natura, abitazioni civili, realtà agricole, animali, l'ecosistema. Il dispiegamento di forze sul campo è il massimo possibile in termini di uomini, Canadair, altri mezzi, volontari, ecc. Purtroppo i roghi non si fermano, la Campania tutta è sotto attacco, non ci fermiamo.”, conclude il Consigliere Longobardi. Due squadre di terra di intervento della comunità montana sono in questo momento divise su due fronti a Santa Maria del Castello e Monte Molare. La Protezione Civile del Comune di Vico Equense, infine, è in azione sul Monte Conocchia per fronteggiare le fiamme, mentre i ros della Protezione Civile del Comune di Castellammare di Stabia e le squadre di volontari di Gragnano e Pimonte si stanno recando sul Faito per mettere in sicurezza il versante stabiese del monte.

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