martedì 11 luglio 2017

Note di colore a Surriento

Sorrento - Le sorelle Maria Rosella e Paola Cetani, originarie di Sant’Agnello, pittrici molto apprezzate da critica e pubblico per il loro talento e la loro squisitezza, molto attive e feconde nella produzione artistica, tra oli, aquarelli, matite, inaugurano una loro personale di Pittura, dal poetico titolo “note di colore a Surriento”, sabato 15 Luglio alle ore 21,00 a Sorrento presso il Chiostro di Santa Maria delle Grazie. La mostra sarà visitabile fino al 6 agosto tutti i giorni dalle 10,00 alle 15,00 e dalle 20,00 alle 23,00. Differenti nello stile, tecnica e temi, le opere delle sorelle pittrici accomunate da passione, delicatezza e luminosità. Scrive Carlo Alfaro, profondo estimatore delle artiste: “Maria Rosella mette nei suoi quadri luce viva, colori intensi, brillantezza vibrante di energia. Incantano i suoi paesaggi illuminati dalla luce del sole, i fiori, i cieli, i mari di limpido nitore, i ricordi di cui si avverte la commozione sincera, le reminescenze che cantano di colori, eco della sensibilità dell'artista verso il mondo da lei osservato e poeticamente rivissuto. Le opere di Paola ci investono di un turbine di colori e luci, tra eleganti signorine retrò dalle tinte pastello, velieri trasognati nel blu del Golfo di Napoli, cieli nuvolosi e alberi frondosi, specchi d'acqua riflettenti di smeraldo e barche di antico sapore, animali dagli occhi incantati e paesaggi che allargano il cuore: il mondo circostante trova in Paola un'interprete sensibile che lo restituisce con la poesia di colori e forme”. Nate con l’arte nel sangue (il nonno paterno era poeta e quello materno scultore del legno, il cugino Domingo è un affermato pittore argentino), hanno amato dipingere sin da bambine, e continuato ad amare l’arte nel corso della vita, fin quando, nella maturità, hanno trovato il tempo di dedicarsi con maggior impegno alla loro vocazione, incoraggiate da apprezzamenti e riconoscimenti. Alla mostra è collegato un concorso-premio per i visitatori: tutti coloro che scriveranno un pensiero, una poesia, un commento, un verso su un quadro che li ha colpiti di più nella mostra, saranno invitati a darne lettura nell’evento conclusivo del 5 agosto alle 21,00, il giorno prima della chiusura, condotto da Carlo Alfaro, quando il componimento più votato dal pubblico sarà premiato con un’opera delle artiste.
 
Nell’occasione della serata-evento, sarà anche presentato da Maria Grazia Santucci il bellissimo libro "Il tempo delle ciliegie” di Gianlivio Fasciano, edito da David and Matthaus: la delicata e poetica storia di Rodolfo, un tredicenne che vive con la madre irrisolta e vede raramente il padre, distante senza che ne sappia il motivo, il che lo rende arrabbiato, confuso, interrotto, isolato e incapace. Commenta la lettrice Laura Friselle: “Rodolfo ti mette difronte alle fragilità che odiavi da adolescente o che non pensavi di avere e ti fa far pace con loro, te le fa amare, perché proprio loro rendono unico e speciale ciascuno di noi. Le fragilità come sopravvivenza, la rabbia di sopravvivere senza vivere. La pace con se stessi quando si comprende la forza che c'è voluta per riconoscersi, per comprendersi e amarsi”. Gianlivio Fasciano è nato in Molise, a Termoli, nel 1974, e successivamente si è trasferito a Campobasso dove ha vissuto fino a 17 anni. Grazie allo sport ha girato l’Italia e da vent’anni si è stabilito a Napoli, dove esercita la professione di avvocato lavorista. Ha scritto un primo romanzo edito nel 2014 da Kairos (Napoli) dal titolo “La vite e la vela” che ha ricevuto la menzione d’onore nel Premio letterario Alberoandronico (Roma, aprile 2015). Un suo racconto, “Tempo? Sì grazie. Due cucchiaini, abbondanti”, ha vinto il premio “Città di Grottammare” (maggio 2015) ed è stato rappresentato in forma rivisitata da “Teatro in Scatola” a Roma nel mese di maggio 2015. Ad un tale esperto di arte letteraria il compito di giurato speciale per la gara dei componimenti ispirati alle opere delle Cetani.

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