martedì 11 luglio 2017

Nuove idee per ridurre il traffico...

Penisola sorrentina - Con l’arrivo della stagione estiva riemergono, purtroppo, tutte le problematiche che da anni non trovano giuste soluzioni e che diventano tra l’altro motivo di disagio per i cittadini e, spesso, anche di diffidenza per i tanti che vorrebbero scegliere la penisola sorrentina quale luogo di vacanza. Più che parole, servirebbero fatti e un po’ di lungimiranza in materia di mobilità… Intanto la stampa locale riempie pagine e pagine, sull'emergenza traffico. Si parla di un summit urgente tra i Comuni della costiera, per valutare la fattibilità della proposta avanzata, tramite Facebook, dal sindaco di Meta Giuseppe Tito, di rendere il Corso Italia a senso unico in uscita da Sorrento verso Vico Equense. Una soluzione - almeno così si legge - che potrebbe piacere ai primi cittadini di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Sul tavolo c’è anche l’ipotesi di applicare un criterio di targhe alterne, almeno durante i fine settimana. Intanto, anche ieri, il traffico è stato davvero infernale. Nel frattempo e senza neanche troppi sforzi si potrebbero adottare piccoli accorgimenti: per esempio in materia di sosta lungo Corso Italia da Meta, eliminando, con gli stalli blu, quelle strozzature che paralizzano il traffico e determinano blocchi a catena lungo tutto il corso fino a Sorrento. Mentre la discussione si fa sempre più animata, anche i grillin, attraverso il Meetup Penisola Sorrentina, intervengono nel dibattito e rispolverano il Piano Intercomunale che nel 1997 fu commissionato a una società di Bologna dalle Amministrazioni peninsulari e costato, all’epoca, 200 milioni di lire circa.
 
Di quel piano se ne discusse nei vari consigli comunali, ma all’atto della sua attuazione prevalsero gli interessi municipalistici su quelli globali del territorio e il progetto finì in un cassetto. Lo tira fuori il M5S offrendo così una base di discussione tecnica sicuramente interessante da cui potrebbero ripartire le Amministrazioni per affrontare, 20 anni dopo, lo stesso e ben più grave problema della mobilità in entrata e in uscita dalla penisola sorrentina. Sul tema traffico, pesa anche il numero eccessivo dei veicoli che circolano in Costiera. Secondo il pubblico registro automobilistico (PRA) su 82mila abitanti, distribuiti in sei Comuni, ci sono 64mila veicoli tra auto, moto, autobus, e mezzi speciali. Facendo i conti, quasi un veicolo per abitante…

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