mercoledì 5 luglio 2017

Punta Campanella, a scuola di biologia nell'area marina protetta

Si è concluso il settimo corso tenuto a Massa Lubrense. Laboratori, ricerca e immersioni alla scoperta della biodiversità 

Massa Lubrense - Sei giornate tra laboratori, didattica e immersioni alla scoperta della ricca biodiversità del Parco Marino di Punta Campanella. Si è concluso il 7imo corso di Biologia Marina organizzato dall'Area Marina Protetta in collaborazione con l'Università Parthenope di Napoli e con alcuni diving del territorio. Lezioni teoriche in aula, laboratori di ricerca, immersioni per monitorare e individuare organismi marini. I 16 corsisti sono stati seguiti dal personale del Parco, da guide esperte del Diving Nettuno e da quattro docenti universitari. Hanno studiato e appreso nozioni di biogeografia, ecologia marina, tecniche di rilevamento subacqueo, analisi dei campioni. Inoltre si sono cimentati in una lezione di introduzione alla fotografia subacquea con il rilascio del brevetto PADI di fotografia digitale. Al termine dei 6 giorni di corso è stato rilasciato anche un attestato di partecipazione valido per l’acquisizione di crediti formativi universitari. Le lezioni sono state curate dai professori Giovanni Fulvio Russo e Roberto Sandulli dell’Università Parthenope di Napoli e da Guido Villani dell’Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Pozzuoli. Ad arricchire il programma anche altri due docenti, Giorgio Boudillon e Salvatore Troisi per i seminari di approfondimento su oceanografia e fotogrammetria subacquea.
 
Ma non c'è stata solo didattica ed esperienze pratiche. Anche serate a tema. Come quella con Marco Gargiulo, bravissimo fotosub sorrentino, che ha mostrato i suoi scatti e svelato i segreti dei fondali sorrentini. L'appuntamento è già fissato per l'estate prossima con l' 8' corso di Biologia marina. "Un'iniziativa che portiamo avanti da anni e cha ha duplice valenza: formativa ma anche ricreativa.- dichiara Antonino Miccio, direttore dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella - Riusciamo, grazie a docenti qualificati, ad offrire conoscenze e competenze pratiche a futuri biologi o oceanografi ma allo stesso tempo promuoviamo il nostro territorio e il nostro splendido mare, ricco di vita".

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