lunedì 10 luglio 2017

Tecnologie per un mare più pulito ingegneri in visita a Punta Gradelle

Fonte: Il Mattino 

Vico Equense - L’Associazione ingegneri della Penisola Sorrentina (in sigla Aips), guidata da Sergio Burattini, e l’Ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto da Luigi Vinci, in collaborazione con la Fondazione Ordine Ingegneri Napoli hanno organizzato una visita didattica all’impianto di depurazione di Punta Gradelle, entrato in funzione la scorsa primavera. Si tratta di un complesso che raccoglie gli scarichi fognari di cinque comuni della Penisola Sorrentina, restituendo al mare (con una condotta sottomarina che sbocca proprio in zona Punta Gradelle) acque pulite e batteriologicamente pure secondo i parametri di legge e quindi migliorando decisamente la balneabilità di uno dei tratti più suggestivi della costiera campana. Le acque depurate – è stato spiegato durante la visita - potranno eventualmente anche essere utilizzate per irrigazione, innaffiamento stradale e altri usi di questo tipo. Gli ingegneri sono stati accompagnati nella visita da tecnici della società Veolia, azienda high tech nel settore del trattamento delle acque, che ha progettato e realizzato gli impianti tecnologici del depuratore, che sono invece gestiti dalla Gori. La visita è stata preceduta da una presentazione didattica delle innovative tecnologie adottate nell’impianto, illustrate dall’ingegner Gianfranco Favali di Veolia. “I nostri colleghi – spiega Burattini – hanno potuto dunque inquadrare lo stato dell’arte delle tecnologie di depurazione dell’impianto di Punta Gradelle”.
 
Una delle peculiarità dell’impianto è quella di essere realizzato totalmente in galleria, dunque con impatto ambientale zero. Al depuratore si accede dalla zona della Marina di Aequa, attraverso una galleria carrozzabile in entrambi in sensi anche da automezzi pesanti lunga circa 750 metri, e gli impianti sono installati in gigantesche cavità sotterranee, realizzate allargando le originarie gallerie del collettore fognario. La realizzazione, per garantire il benessere delle maestranze impegnate nell’impianto, ha richiesto anche l’apertura di condotte di aerazione (una sbuca sul litorale di Alimuri, a Meta di Sorrento, l’altra a Sorrento) in cui l’aria viene forzata da turboventilatori, garantendo adeguate condizioni di umidità e temperatura. La sessione didattica preliminare è stata ospitata sulla terrazza del Tennis Club di Seiano, messe a disposizione dal segretario dell’Aips, ingegner Antonio Pollio. Nei prossimi mesi l'Aips organizzerà altre visite didattiche all'impianto per verificarne il regolare esercizio anche in condizioni climatiche caratterizzate da forte piovosità e dunque da un aumento della portata delle acque da sottoporre a trattamento.

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