mercoledì 20 settembre 2017

La Capitaneria sequestra 3 tonnellate di frutti di mare

Guglielmo Cassone
Castellammare di Stabia - Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, coordinati dal Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, nell’ambito dell’intensa attività di vigilanza posta in essere per tutelare la sicurezza della navigazione e la legalità, per quel che concerne la filiera della pesca, la commerciabilità e la somministrazione al pubblico, hanno recuperato, nei fondali antistanti l’area portuale di Castellammare di Stabia circa 3000 chilogrammi di mitili provenienti da coltura illecita per omessi controlli sanitari. Tale operazione ha visto oltre l’intervento dei dipendenti mezzi navali anche del nucleo subacquei della Guardia Costiera e di personale della ASL di Sorrento. “Tale sequestro – spiega il comandante Cassone – ribadisce il costante impegno rivolto alla pesca illegale, a tutela della salute dei cittadini. È utile ribadire in questi casi che anche i consumatori devono porre massima attenzione al momento dell’acquisto di questi prodotti, diffidando da venditori improvvisati che, con ogni probabilità, possono risultare i principali responsabili della messa in commercio di alimenti dannosi come quelli che oggi la Guardia Costiera ha posto sotto sequestro”.

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