lunedì 25 settembre 2017

Polizia locale di Casal di Principe, Crotti al comando

Maurizio Crotti
Vico Equense - Maurizio Crotti, vigile urbano in servizio al Comune di Vico Equense, ha chiesto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale al 50%, per ricoprire l’incarico a tempo indeterminato part time 50% presso il Comune di Casal di Principe. La Giunta del sindaco Andrea Buonocore, ha accolto la richiesta presentata dal dipendente. Dal primo ottobre, Crotti ricoprirà a Casal di Principe l’incarico di nuovo comandante della polizia municipale. La città conta 22mila abitanti, e dispone di soli cinque vigili urbani (a fronte di un fabbisogno di almeno 22), senza comandante, dopo che l'ultimo è andato in pensione. Crotti, che ha partecipato a un concorso indetto dal Comune di Casal di Principe, si è classificato secondo, preceduto da un’altra candidata che ha però preferito rinunciare. Casal di Principe è stata sciolta tre volte per infiltrazioni camorristiche. Del paese ha scritto Roberto Saviano nel suo romanzo Gomorra, individuandolo come il centro indiscusso della camorra casertana. Dopo l'uscita del libro, su volere del Ministero dell'Interno, a Casal di Principe sono stati rafforzati i posti di blocco che ora avvengono sempre con i Carabinieri, Polizia di Stato ed Esercito. Renato Natale, 67 anni, medico: dal 2014 è sindaco di Casal di Principe, uomo di sinistra che guida una giunta composta da sole liste civiche di estrazione trasversale. Natale, che aveva già occupato la poltrona di sindaco anni fa, è diventato il simbolo di un tentativo di riscatto del paese, che ha 43 dipendenti in carica (a fronte di 120 in pianta organica). «Con questa dotazione – commenta il sindaco Natale in un’intervista al Sole 24 ore - come posso fare controllo antiabusivismo, in un paese costruito abusivamente? Dovrei demolire 240 edifici, ma con quali uomini e quali fondi? Dovrei analizzare decine e decine di domande di concessione edilizia, presentate dopo aver convinto i cittadini che era giusto chiedere l'autorizzazione, ma chi le esamina?».

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