venerdì 20 ottobre 2017

Bassolino: "Bene lo stop al condono che è un'offesa a chi rispetta le regole"

La presentazione del libro di Giuseppe Guida “Delirious Napoli” 

Fonte: Alessio Gemma da La Repubblica Napoli 

«I condoni sono un'offesa a milioni di italiani che rispettano le regole». Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, interviene sulla norma che affronta il tema dell'abusivismo edilizio rinviata dal parlamento in commissione: il ddl Falanga. «Per fortuna è stata bloccata – continua Bassolino – altrimenti saremmo di fronte al paradosso di un parlamento che approva una legge sull'abusivismo e non lo Ius soli. Penso che a Napoli tutti gli abusivismi, compreso quello edilizio, siano manifesti in modo impressionante ». Così si esprime l'ex sindaco nel corso della presentazione del libro Delirious Napoli di Giuseppe Guida, ieri alla Feltrinelli insieme al docente di urbanistica della Federico II Michelangelo Russo, a Ottavio Ragone, capo della redazione napoletana di Repubblica, e all'urbanista Vezio De Lucia, ex assessore della giunta Bassolino, padre del piano regolatore di Napoli e della variante occidentale di Bagnoli. Proprio De Lucia ha definito «l'abusivismo una tragedia nazionale che peggiora sempre di più. Il ddl Falanga sembra collocato ora su un binario morto. Ma è stata ottima l'idea del governo di bloccare anche la legge regionale del governatore De Luca sul tema abusivismo.
 
A Napoli per fortuna con Bassolino sindaco si è bloccato il consumo del suolo, una lezione all'avanguardia per tutto il Paese. Come fai a reggere i servizi, pensiamo ai trasporti, su una città che si espande sempre di più come succede a Roma? Per questo a Napoli su 11 mila ettari totali e 7 mila edificati, si decise 20 anni fa che oltre 3 mila ettari non sarebbero stati più trasformabili». Bassolino rincara la dose e ricorda che all'epoca della sua esperienza di sindaco «trovammo il contrario di quello che dovrebbe essere: un'urbanistica che era privatizzata a fronte di un'economia tutta pubblica. Non c'era il piano regolatore. Il Comune che a malapena copriva le buche gestiva però l'aeroporto di Capodichino. Facemmo 29 sedute di consiglio comunale sulla variante di Bagnoli, centinaia di commissioni. Invece l'attuale consiglio comunale non ha discusso un minuto l'accordo col governo su Bagnoli. Trasecolo quando vedo che il Pd non ha partecipato al consiglio comunale per fare un dispetto al sindaco de Magistris, anziché rivendicare che il risultato raggiunto su Bagnoli rispecchia quanto avevamo già deciso noi su quell'area». E De Lucia ammette: «Sono rimasto sbalordito di fronte al progetto Bagnoli approvato. Finalmente si ricomincia per certi versi anche meglio. Con la sconfitta al referendum di Renzi è cambiato tutto. È naufragata l'idea che tutto fosse concentrato sull'area di Caltagirone. E sono riusciti anche su Città della Scienza che arretra. Ho sempre pensato che Città della Scienza fosse un gigantesco imbroglio».

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