venerdì 13 ottobre 2017

Sant'Agnello. Domenica all'Oasi di città lezioni di «natura urbana»

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino 

Sant’Agnello - Qui dove gli alberi trionfano sul cemento, domenica il Wwf propone un appuntamento pensato per le città: «Urban Nature». L'invito è all'Oasi in città, un ambiente urbano in «buona salute», capace di «regalare» bellezza, benessere, protezione, aria e acqua pulita e perfino cibo. Qui dove un parco naturale di 4 mila metri quadrati, e decine di specie animali, ricopre un parcheggio interrato m pieno centro urbano, diventando un'attrazione per turisti e residenti. Il giardino, che l'amministrazione comunale presieduta dal sindaco Piergiorgio Sagristani ha realizzato m collaborazione col Wwf Terre del Tirreno, inaugurato nella scorsa primavera dopo due anni di lavori, ha alimentato nidi di rondini nei posti più impensati a Sant'Agnello: nell'androne della stazione della Circumvesuviana, nell'accesso ai garage di un condominio in via Cappuccini, sulle pareti dei negozi, sotto i tetti e i balconi del trafficato corso Italia. Le rondinelle hanno sfrecciato per tutta l'estate sul biolago dell'Oasi in città in cerca di insetti, per bere o per tuffarsi. Partite le rondini si intravedono poiane, gheppi immobili, tortore, cinciallegre che sfrecciano veloci dalle casette m legno posizionate nel parco, libellule, api, bombi e farfalle, lucertole, verdoni, merli e passeri. L'invito del Wwf per domenica è rivolto a famiglie, bambini, giovani, studenti e appassionati di natura: dalle 10 alle 17 nella Natura ri-creata in Città.
 
Visite all'oasi gratuite con le guide Wwf, mostra fotografica sugli animali del parco, lezioni di yoga, laboratori didattici e creativi per bimbi, costruzione di casette nido per uccellini, piantine per rimboschire le città, banchetti informativi; sulle sponde del biolago, tra i bambù, sarà presente la mascotte Panda; nella tarda mattinata verrà restituito alla libertà un esemplare di rapace recuperato ferito dai volontari del Wwf e curato al Centro recupero animali selvatici di Napoli. «Nell'Oasi di Sant'Agnello abbiamo inserito circa settemila piante di diverse specie - sottolinea Claudio d'Esposito del Wwf Terre del Tirreno - scelte tra quelle che vivono nei nostri ambienti naturali, piante per la maggior parte autoctone e utili agli animali che sono abituati a nutrirsi delle loro foglie o bacche, e del nettare dei loro fiori. A due anni dall'inizio della costruzione del parco il numero e la diversità di specie che sono state osservate e fotografate è davvero considerevole: basta poco a portare "Natura in città" ». Proprio questo è uno dei temi che sarà al centro dell'evento nazionale «Urban nature», organizzato per domenica dal Wwf. «Le città sono un grande organismo vivente, seppure artificiale - aggiunge Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia - la cui vita è analoga a quella di un ecosistema nel quale condividiamo spazi con molte specie che cercano cibo, luoghi più caldi durante l'inverno o semplicemente rifugio».

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