Vico Equense - Il Consiglio comunale torna a riunirsi, 13 i consiglieri presenti. Approvati il bilancio consolidato e la ricognizione delle società partecipate. Entrambi gli argomenti sono stati discussi nel Consiglio Comunale di oggi pomeriggio. Atti che discendono da precisi obblighi di legge e sono stati approfonditi nell'apposita commissione. Il bilancio consolidato, il primo redatto, è relativo all’esercizio 2016. L’obiettivo che si propone la normativa in merito, nel contesto di crescente esternalizzazione dei servizi pubblici, è quello di garantire il rispetto dei principi di trasparenza e di responsabilità a cui l’intera amministrazione pubblica deve tendere. Rappresenta il bilancio di un gruppo, composto da più realtà con distinte personalità giuridiche, in termini di situazione patrimoniale, finanziaria e di risultato economico. Il bilancio consolidato, che ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, è stato approvato con il voto positivo della maggioranza e con il voto contrario della minoranza. Stessa votazione anche per la ricognizione delle società partecipate che ha portato a confermare le presenze in essere del Comune, con alcune precisazioni. Riserva Punta Campanella (mantenimento), Ato 3 – ente d’ambito per il ciclo integrato dei rifiuti (mantenimento), Ente d’ambito sarnese vesuviano per il sistema idrico integrato (mantenimento), Terra delle Sirene SpA (liquidazione, vendita della quota all’altro socio il Comune di Massa Lubrense, dopo aver risolto il contenzioso in atto), Servizio Vico Pharma Spa – farmacia (mantenimento), Patto territoriale penisola sorrentina (trasformazione della società in srl, riduzione del numero delle cariche sociali e invito alle amministrazioni di utilizzare personale e beni degli enti partecipanti), ARIPS (recesso, per cessazione aziendale), Asmenet Campania scarl (recesso dalla società), Fondazione Discepolo – Museo Mineralogico (mantenimento) e GAL terra protetta (mantenimento). Approvato anche il regolamento comunale per l’assegnazione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale, per garantire ai cittadini un bene (locazione o vendita), che è già stato acquisito al patrimonio comunale, approvato con 10 voti a favore – di cui uno dal consigliere di minoranza Ing. Raffaele De Simone - e due contrari. Il provvedimento è stato oggetto di due emendamenti. Uno della maggioranza, approvato con 10 voti a favore e due contrari, mentre quello presentato dalla minoranza è stato bocciato.
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