giovedì 16 novembre 2017

Ritiro (tecnico) della proposta di legge sulla revisione del Put

Penisola sorrentina
Penisola sorrentina - Dopo la legge sulle cave, quella sull’abusivismo e il testo sul rischio sismico, la Campania rischia seriamente di vedersi bocciare la quarta legge consecutiva in materia di urbanistica. Lo stop, questa volta, è alla proposta di legge sulla revisione del Put (Piano Urbanistico Territoriale) dell’area sorrentina, amalfitana, stabiese e dei monti Lattari. Un testo stralciato, nonostante l’approvazione da parte della quarta Commissione del Consiglio regionale. Dopo il via libera della Commissione, infatti, sono state rilevate “gravi criticità” nel testo che doveva essere approvato dall’aula. Una circostanza che avrebbe fatto scattare una nuova impugnativa da parte del Governo, la quarta consecutiva in materia di urbanistica. Gli uffici legali del Consiglio, rispetto alla legge sul Put, hanno, infatti, evidenziato criticità di merito ma anche metodologiche, a partire dalla “totale lontananza della proposta di legge dalle buone regole di redazione dei testi normativi”, mentre l’intera impostazione dell’articolato “non sembra rispettare nemmeno il regolamento interno del Consiglio regionale”. "La decisione della Commissione Urbanistica di ritirare la proposta di legge regionale di revisione del Piano Urbanistico dell'area sorrentino-amalfitana è grave e testimonia l'assoluta inconsistenza di un centrosinistra in pieno caos". Lo afferma la Consigliera regionale campana di Forza Italia, Maria Grazia di Scala, Consigliere Segretario della IV Commissione Urbanistica della Regione Campania, commentando la decisione adottata a maggioranza di ritirare la proposta di legge di modifica del Put dell'Area Sorrentino-Amalfitana-Monti Lattari-Castellammare di Stabia.

Il Vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Alfonso Longobardi, che ha proposto la riforma parla, invece, di ritiro tecnico per verificare quale sia l'iter migliore da seguire per arrivare in tempi celeri in aula, per approvare col voto finale la riforma urbanistica del nuovo Piano Urbanistico Territoriale. “La Penisola Sorrentina, - aggiunge Longobardi - i Monti Lattari, la Costiera Amalfitana chiedono a gran voce una nuova legge per far partire lo sviluppo sano e sostenibile del territorio. Il tutto tutelando il passaggio, difendendo l'ambiente, creando le condizioni per una rivoluzione positiva delle aree urbane.”

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