domenica 12 novembre 2017

Via alle verifiche sulle licenze B&B, il Comune: controlli a tappeto contro gli abusivi

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Bed&breakfast, il comune dichiara guerra agli abusivi del turismo. Nel mirino dell'amministrazione tutte le strutture ricettive sorte negli ultimi anni in città, ad oggi se ne contano oltre un centinaio, che potrebbero operare senza i permessi necessari. Per questo motivo Daniele Pesenti, vicesindaco con delega alle attività produttive ha chiesto agli uffici competenti di verificare quali e quanti b&b autorizzati esistono sul territorio. «La presenza di case per turisti si è moltiplicata ne gli ultimi anni - commenta Pesenti - per questo motivo anche dietro sollecitazione dell'Ascom e degli albergatori stabiesi provvederemo a breve ad effettuare una verifica su quanti hanno presentato richiesta di autorizzazione. Da una prima stima, ma solo guardando i principali siti di prenotazioni turistiche, in città siamo oltre i cento appartamenti che ospitano turisti, vedremo quante domande abbiamo in Comune». Secondo il portale dedicato ai viaggiatori fai da tè, Airbnb, nella sola area di Castellammare ci sono circa 170 case e/o stanze pronte ad accogliere i turisti. La mappa raccoglie quasi l'intera città. La concentrazione maggiore si registra in centro, tra corso Vittorio Emanuele e corso De Gasperi. In quel caso la vista sul mare e la centralità dell'appartamento, a pochi passi dalla stazione della circumvesuviana, diventano caratteristiche molto apprezzate dai turisti italiani e stranieri.


Solo la periferia nord viene tagliata fuori dall'offerta, ovvero rioni come il Savorito e Cantieri Metallurgici, mentre la posizione strategica a pochi passi dalla Statale Sorrentina, premia case e villette tra Varano, Quisisana e Fratte. Sono diverse le occasioni di trovare dépendance con piscina, intere villette o anche soltanto stanze. I titolari di b&b non mostrano interesse a «vendere» turisticamente Castellammare. Immancabile, nella descrizione della location, la frase «posizione strategica per raggiungere Pompei, Amalfi, Capri e Sorrento». I prezzi per dormire? Dai 15 euro per una stanza all'interno di un appartamento ai 185 euro per la soluzione indipendente con accesso alla piscina. Un fenomeno che l'associazione Federalberghi Costa del Vesuvio tiene sotto controllo da tempo. «Ad agosto 2016, nei 21 comuni (competenza Centinaia di strutture la maggioranza in centro Prezzo: da 15 a 185 euro territoriale di Federalberghi Costa del Vesuvio) risultavano disponibili su Airbnb 510 alloggi - commenta la presidente Adelaide Palomba - di cui: 51,8 % riferiti ad interi appartamenti; 89,1 % disponibili per più di sei mesi; 53,7% gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio». Il vero problema secondo l'associazione albergatori è che non tutte le strutture definite b&b, ma abusive, offrono un reale vantaggio: «Agli occhi dell'acquirente tutto sembra bello nuovo e splendente, specie perché spesso l'acquisto risulta essere più vantaggioso in termini economici rispetto alle attività alberghiere a tutti gli effetti, ma se si analizza bene parliamo di attività che non integrano reddito generando lavoro nero e, soprattutto, non sempre gestite a nonna di legge. Vigilare significa anche tutelare il turista ed evitare che una cattiva impressione o una pessima vacanza si trasformi in un boomerang per il nostro territorio».

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