martedì 12 dicembre 2017

Beni comunali, il PD chiede una consultazione popolare sulle vendite

Vico Equense - Il circolo dem “Carlo Fermariello”, con una missiva inviata all’Amministrazione comunale di Vico Equense, chiede di indire una consultazione popolare prima di procedere all'alienazione di beni pubblici. 15 le proprietà che l’Amministrazione del Sindaco Andrea Buonocore conta di poter mettere in vendita, per recuperare risorse importanti per le casse comunali. Si tratta d’immobili, come il complesso delle case popolari in via Sconduci, fondi rustici e appezzamenti di terreno. Dal piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari sono esclusi i beni demaniali, come strade, cimiteri, parchi e giardini. Prima di porre in vendita i beni, sarà necessario adottare dei criteri, approvando uno specifico regolamento comunale, in merito al quale la maggioranza si sta già confrontando. In cima alla lista delle alienazioni, ci sono le case popolari di via Sconduci, tre corpi di fabbrica e decine di unità immobiliari a uso residenziale, per un valore di molti milioni di euro. L’orientamento, tuttora in discussione, è quello di non vendere l’intero stabile, ma di riservarsi l’utilizzo di alcuni alloggi, da poter destinare per un tempo limitato, a chi vive un momento di emergenza. Considerata l’entità di questa vendita di beni di proprietà pubblica, il PD invita a indire una consultazione popolare, ai sensi dell’articolo 12 dello statuto comunale, “per acquisire – spiegano i democratici – il parere del corpo elettorale in merito a una scelta di così rilevante interesse per la città. L’Amministrazione comunale – continua la missiva firmata dal direttivo cittadino del PD – avrà modo di spiegare alla città, le motivazioni che l’hanno indotta a questa scelta, e soprattutto potrà con chiarezza illustrare quale sarà poi l’impiego delle risorse che si verranno a reperire”.

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