martedì 5 dicembre 2017

Vico Equense. La quercia, simbolo di longevità del CDPA

Salvatore Starace
di Salvatore Starace

Vico Equense - Il “ben – essere" è l’indicatore del livello di qualità di un sistema sociale, attuato con un patto tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, attraverso lo strumento della Carta dei Servizi Sociali adottato dai Comuni dell’Ambito Territoriale Napoli 33, che, nell’area “Persone Anziane", indica i Centri Diurni Polifunzionali, e quello della nostra Cittadina, discendente del Centro Sociale della Terza Età istituito il 17 Dicembre del 1997, compie, il prossimo 16 Dicembre, 20 anni. Un lungo lasso di tempo durante il quale la globalizzazione ha interagito in maniera non del tutto positiva, marcando l’accentuazione di situazioni di fragilità sociale, in particolare per gli anziani che risentono i problemi derivanti dall’innalzamento dell’età media della vita, purtroppo non seguito dall’adozione di provvedimenti da attuare per migliorare la qualità esistenziale della loro senilità. Il nostro è un territorio denso di zone rurali e case coloniche, con pochi punti di ritrovo, che il Centro ha, in parte, risolto, sviluppando una cultura della solidarietà e della partecipazione allo scopo di favorire il processo di integrazione e socializzazione, in un contesto che vede persone di una certa età, animate dall’entusiasmo e dal desiderio di voler essere ancora partecipi alla vita sociale. Ed è per questo che al nostro "Anniversario" abbiamo ritenuto aggiungere “di tanta voglia di vivere", riassunto, ancor più, nell’annullo celebrativo che, nella sua parte figurativa, mostra la sagoma della quercia, la cui principale caratteristica è la longevità.

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