domenica 3 dicembre 2017

Vico Equense. Provolone del Monaco Dop, il trofeo “Fernando De Gennaro”, i vincitori

Vico Equense - Ecco i vincitori del Concorso Provolone del Monaco DOP edizione XI: Categoria oltre 12 mesi (Trofeo DOP): Caseificio Perrusio, Meta. Categoria 8-12 mesi: Caseificio Ruocco, Agerola. Categoria 6-8 mesi: Caseificio Perrusio, Meta. Questo il verdetto degli assaggiatori dell’Onaf, ai quali spetta il difficile compito di scegliere il migliore Provolone del Monaco Dop dell’anno. La giuria presieduta dalla vice presidente nazionale Maria Sarnataro ha scelto, dopo lunga selezione, il formaggio made in Agerola. E’ stato questo l’ultimo atto della serata di Vico Equense del Gran Galà del Provolone del Monaco Dop. Una manifestazione che quest’anno celebra l’undicesima edizione. Dopo il saluto del sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, la serata si è conclusa con la cena preparata dai bravissimi allievi dell’Istituto Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense. L’istituto che ha sfornato chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, e Gennaro Esposito. Ma che cosa è il Provolone del Monaco Dop? Ecco spiegato. Il Provolone del Monaco è un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato, prodotto con latte intero non pastorizzato proveniente nella quota minima del 20% da vacche di razza Agerolese iscritte al Registro Anagrafico (ARAC/AIA) e nella quota restante (80%) da vacche di razze diverse locali (Frisona, Brunalpina, Pezzata Rossa, Jersey, Podolica e Meticci).
 
Il Provolone del Monaco D.O.P. per essere commercializzato deve presentare le seguenti caratteristiche: Stagionatura di almeno 6 mesi; peso minimo di 2,5 Kg; forma di melone leggermente allungato o di pera senza testina, con leggere insenature longitudinali in corrispondenza dei legacci di rafia usati per il sostegno a coppia che suddividono il Provolone in un minimo di 6 facce; crosta sottile, quasi liscia, di colore giallognolo con toni leggermente scuri; pasta, di colore crema con toni giallognoli, elastica, compatta, uniforme e senza sfaldature, morbida e con tipiche occhiature piccole e medie; sapore dolce e di burro, con fragranze caratteristiche ed un leggero e piacevole gusto piccante. In etichetta, oltre alle indicazioni secondo la normativa vigente, possono essere riportate la percentuale di latte del bovino di razza Agerolese quando superiore al 20% e la stagionatura quando superiore ai 6 mesi. Il nome ha un'origine ancora misteriosa. Una delle tante leggende è che i contadini vicani, casari per vocazione e commercianti per forza, si riparavano dall’umidità del mare e della notte coprendosi con un grande mantello simile al saio indossato dai monaci. La gente di Napoli, che li vedeva giungere così camuffati nel porto e con il carico dei provoloni, cominciò a soprannominare il trasportatore il “Monaco”, e il suo formaggio il “Provolone del Monaco”.

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