domenica 28 gennaio 2018

Candidature PD, ancora una volta penalizzata la penisola sorrentina

Penisola sorrentina - Capire il Rosatellum, la legge elettorale con cui voteremo, non è impresa facile. Un mistero per 8 elettori su 10. Metà maggioritario, metà proporzionale. Uninominale, listini… L'unica cosa che si comprende da una prima lettura delle liste presentate, è che non ci sta nessun candidato piddino della penisola sorrentina. I Democratici per trovare un loro riferimento interno al partito devono guardare altrove. Secondo le liste pubblicate ieri, nel collegio plurinominale per la Camera scendono in campo big come il consigliere regionale Lello Topo e la segretaria campana Assunta Tartaglione. Le mosse del Pd vista della scadenza della presentazione delle liste confermano la strategia del Nazareno: consiglieri regionali e dirigenti in prima linea soprattutto in quelle zone, come la provincia a sud di Napoli, dove nel 2013 trionfò il centrodestra. Si spiegano così le candidature di Topo e Tartaglione alla Camera, al primo e al secondo posto del listino per il collegio plurinominale che comprende Portici, Torre del Greco, Castellammare e la penisola sorrentina. Per l’ area stabiese e dei monti Lattari, solo Silvana Somma e Franco Manniello sono stati candidati: la prima nel collegio uninominale per la Camera, dove potrebbe sfidare l'ex presidente della Provincia e segretario provinciale di Forza Italia Antonio Pentangelo; il patron della Juve Stabia nel collegio uninominale al Senato. La penisola sorrentina è la più penalizzata. Andando oltre il Pd, voci sempre più insistenti danno per bocciato Giuseppe Cuomo, il sindaco di Sorrento per il quale si ipotizzava una candidatura alla Camera nei ranghi di Forza Italia. Se il primo cittadino santanellese Piergiorgio Sagristani dovesse poi rifiutare le proposte dei berlusconiani e di Civica Popolare, i sei Comuni costieri potrebbero trovarsi con due soli candidati: Tommaso Guarracino e Alessandro Esposito, in attesa dell'investitura ufficiale come candidati di CasaPound alla Camera e al Senato.

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