Faito. Taglio della Tari, Guida: “Buona iniziativa, ma non sufficiente”

Giuseppe Guida

Vico Equense - La tassa dei rifiuti per i residenti del monte Faito sarà tagliata dell’80 per cento, almeno fino a quando non sarà riaperta la strada. Una scelta coraggiosa quella dell’amministrazione comunale di Vico Equense, che ha deciso di venire incontro all’emergenza delle famiglie e degli operatori turistici rimasti isolati dallo scorso 6 novembre quando ci fu una frana e l’ex statale 269 venne sepolta da fango e detriti. “Non abbandoniamo nessuno”, dice il Sindaco Andrea Buonocore che nelle prossime ore farà entrare in vigore il provvedimento. “Buona iniziativa, ma non sufficiente. – il commento di Giuseppe Guida, commercialista ed ex assessore del Comune di Vico Equense - Per Faito bisogna chiedere al MEF (il Ministero dell'Economia e delle Finanze) il riconoscimento di ZF (zona franca), per almeno un decennio sospendere ogni tipo di tributo reale o reddituale, ogni tipo di balzello comunale, tale iniziativa richiede particolare impegno, basta attivare gli uffici comunali per redigere una documentazione analitica e dettagliata che dimostri lo stato di abbandono e arretratezza della bellissima montagna.” Il taglio della Tari è stato condiviso dall’intera maggioranza, un atto doveroso a due mesi esatti dall’isolamento e non sono escluse altre agevolazioni. Era il 6 novembre quando la Città Metropolitana di Napoli, che si occupa della gestione dell’ex statale 269, decise di interdire al traffico l’arteria e non intende riaprirla alla circolazione almeno fino a quando non sarà messo in sicurezza il costone. Lavori che rientrano nelle competenze della Regione Campania, che di recente ha sbloccato altri 70mila euro per disgaggio e rimozione dei detriti oltre all’installazione di nuove reti paramassi nei punti critici della montagna.