lunedì 22 gennaio 2018

Elezioni 2018. Forza Italia, collegio in bilico

Gennaro Cinque
Vico Equense - Forza Italia si gioca una partita decisiva in Campania. Secondo gli ultimi sondaggi, tra Camera e Senato, gli azzurri potrebbero conquistare una dozzina di seggi considerati di fascia medio alta nel proporzionale. A completare il quadro ci sono i 33 collegi maggioritari da ripartire tra gli alleati della coalizione: 22 assegnati agli azzurri, 6 a Fdi, 3 alla Lega e 2 a Noi con l’Italia. Uno dei nodi da sciogliere è la candidatura al Senato, nell’area vesuviana-stabiese-penisola sorrentina di Flora Beneduce, alle prese con una tegola giudiziaria definita a “orologeria” insieme alla famiglia Cesaro. Il deputato uscente Luigi, suo figlio Armando, Aniello e Raffaele, fratelli del parlamentare e zii del capogruppo regionale. Una vicenda sulla quale, com’è naturale, vige la presunzione d’innocenza ma che impone sin da ora un’obbligata scelta politica. Se salta il suo nome, potrebbe tornare in pista Nello Di Nardo, che ha abbracciato negli ultimi tempi il Cavaliere, nonostante le sue battaglie di opposizione condotte quando era fedelissimo di Di Pietro. I problemi per i forzisti non finiscono qui, che adesso devono fare i conti anche con un’altra grana che si chiama Gennaro Cinque. L'ex sindaco è pronto a candidarsi alle prossime elezioni del 4 marzo, per affermare il protagonismo del territorio. In un primo momento il critico d'arte Vittorio Sgarbi, gli aveva offerto un posto nel proporzionale, riconoscendogli attenzione, ma il ministro in pectore dei Beni culturali di un eventuale futuro governo di centrodestra, ha messo da parte la sua lista Rinascimento. A lui Berlusconi ha riservato un collegio uninominale sicuro. Questo però non ferma Cinque. Alle regionali del 2015 l’attuale assessore ai lavori pubblici, da solo, portò a Forza Italia 7.289 voti, 4120 nel solo Comune di Vico Equense. Voti che adesso potrebbero essere dirottati altrove, mettendo in bilico il collegio per gli azzurri. “Un territorio ignorato – ripete Cinque – dalle grandi forze politiche. Un atto di superbia e arroganza cui deve seguire una risposta forte. I nostri voti li diamo a un nostro rappresentante.”

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