domenica 7 gennaio 2018
Penisola sorrentina. Documento dei Circoli del PD in vista delle prossime elezioni
Penisola sorrentina - La sfida elettorale è arrivata nei giusti termini temporali, dopo un quinquennio di stasi economica del Paese,il quale solo ora dà segni inequivocabili di ripresa, ciò è avvenuto grazie alle politiche messe in atto dal
governo nazionale. La buona gestione politica del governo centrale non è purtroppo garanzia di successo
elettorale per il PD.
Non lo è perché sia il panorama mondiale che quello europeo non aiutano certo a cancellare o per lo meno
a smorzare il sentimento di paura diffusa tra i cittadini. Paura per l’avvenire proprio e di quello di figli e
nipoti. Tutto appare incerto, traballante, dal lavoro alla scuola sino alla sicurezza sociale.
Temiamo questo passaggio elettorale perché la rabbia, soprattutto nei giovani italiani, accumulata dal Paese
in questo lungo periodo di decadenza economica che, ripetiamo, parte da lontano, da molto prima del
2008, è tantissima!
La cattiva e scellerata gestione governativa del centrodestra prima, e la lunga crisi economica poi, hanno
lasciato un segno profondo di sfiducia nei confronti delle classi dirigenti , non solo politiche.
La battaglia elettorale, ripetiamo, sarà molto dura ed il Partito dovrà combattere come mai fatto prima con
uno spirito di unità che deve coinvolgere tutti noi che amiamo il Partito democratico.
L’altro aspetto che qui vogliamo sottolineare è quello alla democrazia interna al PD perché essa non deve
sostanziarsi solo di rituali formalismi ma anche, e soprattutto, di partecipazione.
La partecipazione nei passaggi imposti dal processo democratico significa coinvolgimento il più ampio
possibile. Qui ed ora è il momento di scegliere i candidati più rappresentativi che possano trainare il
maggior numero di voti di lista al Partito.
Accanto ai nomi veramente rappresentativi della società, nelle sue varie articolazioni, occorre privilegiare
candidature di provato radicamento territoriale e possibilmente di appartenenza al Partito onde evitare il
triste fenomeno dei cambi di casacca. Fatta questa premessa:
rivendichiamo il fondamentale
coinvolgimento dei circoli della Penisola Sorrentina per la scelta dei candidati alle elezioni politiche
nazionali sia nel proporzionale che nell’uninominale.
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