sabato 6 gennaio 2018

Sorrento, città in festa con la fanfara dei Bersaglieri di Caserta

di Claudia Esposito 

Sorrento - "Non può iniziare il nuovo anno senza la tradizionale festa dei Bersaglieri. Il nostro vuole essere un ringraziamento ai militari che ci rappresentano in territorio straniero onorando chi è morto per donarci pace e serenità. L'amministrazione ha il compito di collaborare con l'associazionismo locale e speriamo che nel 2019 riusciremo ad organizzare qualcosa in più in occasione del trentennale". Con queste parole il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha accolto la fanfara della Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta giunta a Sorrento per celebrare la 29esima edizione della "Giornata del bersagliere", organizzata dalla locale sezione dell'Associazione nazionale bersaglieri “Quintino Gugliucci” presieduta da Nicola Buonocunto. La manifestazione, inserita nel programma di eventi "M'illumino d'inverno", si è sviluppata in vari momenti nel corso della giornata. Dopo una prima sfilata lungo Corso Italia, l'incontro con le autorità cittadine, l'omaggio ai caduti al monumento in Piazza Vittoria, la cerimonia del "vino d'onore" al "Circolo dei forestieri" e quindi un momento musicale per i degenti del nosocomio sorrentino. A seguire, i fanti piumati, suonando e marciando, hanno raggiunto il palco di Piazza Tasso dove hanno allietato la moltitudine di presenti con un repertorio sia di marce militari che di classici napoletani.
 
Numerose anche le autorità presenti: il generale Ottavio Renzi (presidente neoeletto dell'Associazione nazionale Bersaglieri), il generale di brigata Nicola Terzano (comandante della Brigata Bersaglieri di Caserta), il colonnello Eugenio Martone (presidente interregionale dell'Anb), Antonio Palladino (presidente provinciale Anb di Caserta), Ciro Lubrano (presidente provinciale Anb di Napoli), Gerardo Corbo (vicepresidente regionale Anb) e i generali Angelo Agata, Nicola Palma e Andrea Mastroianni, questi ultimi tre facenti parte del nucleo storico che presenzia alla manifestazione da oltre 20 anni. "E' veramente una bella occasione tornare qui a Sorrento - ha spiegato il generale di brigata Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri di Caserta - e sono contento che gli sforzi che la sezione sorrentina dell'Associazione nazionale bersaglieri fa garantiscono alla brigata una grande visibilità. Noi lavoriamo in silenzio e ad oggi abbiamo 1099 uomini sono schierati sul territorio campano di cui 46 sono ancora ad oggi ad Ischia. Sono gli stessi uomini che erano andati in Afghanistan. È questo il nostro spirito - ha concluso il militare - e il nostro motto è "Obbedisco". Se ci chiamano, il cittadino deve sapere che la Brigata Garibaldi e l'esercito tutto sono sempre presenti". "Ringrazio la sezione sorrentina che mi ha invitato - ha aggiunto Ottavio Renzi, presidente neoeletto dell'Associazione nazionale Bersaglieri - e con essa ringrazio l'amministrazione comunale perchè senza i Comuni le nostre associazioni non potrebbero fare nulla. Sorrento è un esempio che faccio spesso perchè la comunanza di intenti che si trova qui la riscontriamo in pochi altri posti perchè oggi, con le condizioni economiche attuali, non è semplice riuscire a realizzare qualcosa".

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