mercoledì 21 febbraio 2018

Faito, tavolo tecnico in Prefettura. Il Sindaco Buonocore: “Ampia disponibilità ad affrontare la questione”

Vico Equense - Il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore attende una risposta da Città Metropolitana e Regione Campania. Visto il rimpallo delle responsabilità tra i due enti, è stata fatta una proposta per risolvere in tempi brevi la vicenda del Faito. Altrimenti il Comune di Vico Equense avvierà gli interventi “in danno“ senza escludere la possibilità di citarli in giudizio per un risarcimento. “Abbiamo offerto ampia disponibilità ad affrontare la questione – ha detto il sindaco Buonocore -. Siamo disposti a rimuovere i detriti dall’ ex statale 269. Ciò che chiediamo – sottolinea Buonocore - ai due enti è soltanto un contributo economico. Una volta fatto questo, e fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, si può riaprire, quando non piove, la strada di accesso alla vetta della montagna. Quando invece c’è una allerta meteo e dunque potrebbe esserci un pericolo, si chiude il passaggio. E a Città Metropolitana diciamo ancora che siamo disposti, in quella situazione, a controllare che nessuno passi utilizzando nostri mezzi e uomini”. Riaprire l’unica via di accesso al Faito, garantendo sicurezza e incolumità ai passanti, è l’obiettivo dell’Amministrazione comunale. “Basta perdere tempo. Siamo stufi di discutere su chi è competete e chi no. 100 persone vivono isolate da più di tre mesi e non possiamo più attendere”, afferma il Sindaco Buoncore che ieri ha partecipato al summit in Prefettura a Napoli sul dissesto idrogeologico del Faito. Un groviglio burocratico che si sta giocando sulla pelle dei cittadini, costretti a vivere quasi da eremiti sulla vetta del monte.
 
L’ordinanza di chiusura al traffico veicolare emessa dalla Città Metropolitana lo scorso 6 novembre è quotidianamente violata dai residenti, che a loro rischio e pericolo percorrono l’arteria per fare scorta di medicinali, accompagnare i bambini a scuola e comprare generi alimentari. Città Metropolitana non intende revocare l’ordinanza, almeno fino a quando la Regione Campania non avrà terminato i lavori di messa in sicurezza dei costoni con reti paramassi e opere di disgaggio. All’incontro in Prefettura, oltre al Comune di Vico Equense, rappresentato dal Sindaco Andrea Buonocore, dall’Assessore ai lavori pubblici Gennaro Cinque e dai tecnici comunali, hanno partecipato la Città Metropolitana (ente titolare della gestione dell’ex Statale), la Regione Campania (proprietaria di gran parte della montagna), l’Anas, la protezione civile regionale e tecnici del Genio civile.

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