lunedì 19 marzo 2018

Debiti fuori bilancio, il Sindaco Buonocore: “La responsabilità sia politica che economica/contabile va addebitata agli amministratori e funzionari che all’epoca dei fatti gestivano il comune di Vico Equense”

Vico Equense - Nel corso dell'ultimo consiglio comunale, oltre all’approvazione del bilancio di previsione, si è discusso e approvato anche alcuni debiti fuori bilancio. Sull’argomento il Sindaco Andrea Buonocore ha fatto una dichiarazione che è stata allegata agli atti, manifestando l’assoluta estraneità e compartecipazione alla formazione del debito in questione, originatosi tantissimi anni fa e che dopo un lungo contenzioso solo oggi viene a definizione. “La responsabilità – ha detto Buonocore - sia politica che economica/contabile va addebitata agli amministratori e funzionari che all’epoca dei fatti gestivano il comune di Vico Equense. Nel merito, mi preme sottolineare che su tale punto la Corte dei Conti richiama la pacifica giurisprudenza contabile, la quale ha costantemente sanzionato simili irregolarità nella gestione delle spese pubbliche in quanto “l'ordinazione irregolare di spese non deliberate nei modi di legge e prive altresì di impegno contabile … costituisce una violazione di elementari doveri di servizio, connotata altresì da colpa di rilevante gravità … ne consegue l'emersione, a seguito di vittorioso giudizio avviato dal creditore insoddisfatto, di danni pubblici corrispondenti alle spese aggiuntive per oneri accessori del credito e per la rifusione delle spese legali e che non possono, quindi, non fare carico all'irregolare ordinatore della spesa”. Orbene, se è ancora possibile, - continua Buonocore - chiedo che vengano poste in essere tutte le azioni necessarie per l’addebito delle relative responsabilità anche con diritto di rivalsa. Il riconoscimento del debito in questione, pertanto, rappresenta solo un atto dovuto, previsto per legge. Ora, se è vero che il mancato riconoscimento potrebbe esentare la P.A. dal pagamento, è altrettanto vero che il funzionario o amministratore che il citato debito aveva contratto, qualora chiamato in causa, ben potrà esperire nei confronti della stessa P.A. specifica azione di ingiustificato arricchimento, azione questa attivabile anche dal creditore in surroga”, ha concluso il Sindaco Andrea Buonocore.

Nessun commento: