domenica 18 marzo 2018

Disturbi alimentari, Vico Equense celebra la Giornata del fiocchetto lilla

Vico Equense - Il 15 marzo è la giornata nazionale del “fiocchetto lilla”, pensata per sensibilizzare la popolazione sui disturbi alimentari. In Italia, si stima che queste patologie colpiscano almeno tre milioni di persone, perlopiù adolescenti. E l’anoressia è la seconda causa di morte nei giovanissimi, dopo gli incidenti stradali. Per affrontare l’argomento, lunedì prossimo, 19 marzo 2018, dalle ore 15 alle 18, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense è in programma un incontro organizzato dall’Istituto Comprensivo Costiero in collaborazione con Never Give Up, la Onlus di professionisti che ha partecipato all’ultima edizione di Festa a Vico, per la sensibilizzazione, la prevenzione, il trattamento e la ricerca sui disturbi dell’alimentazione, con il patrocinio della Città di Vico Equense. Dopo i saluti del sindaco Andrea Buonocore, l’argomento sarà introdotto da Debora Adrianopoli, dirigente scolastico dell’istituto Costiero. “Questi problemi, – spiega Adrianopoli – se non opportunamente intercettati, possono trasformarsi in disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e assumere caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale”. Anoressia e bulimia nervosa, due tra i principali disturbi, costituiscono la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni. Ogni giorno, in Italia, 23 persone si ammalano e 10 muoiono e soltanto il 10% di chi soffre riesce a chiedere aiuto. “Nel corso dell’evento, – continua la dirigente scolastica – gli alunni delle classi II della scuola secondaria di primo grado dell’istituto introdurranno e presenteranno lavori sull’argomento, esperti dell’Onlus Never Give up cureranno la realizzazione di una experience, che consiste nella possibilità di poter vivere un’esperienza audio-visiva della durata di 90 secondi, con la voce narrante di Aurora Ruffino, al termine della quale si ha l’opportunità di chiedere il supporto gratuito ed in loco degli psicoterapeuti del Never Give up”.

Nessun commento: