domenica 18 marzo 2018

Il Giudice di Pace è salvo

Patto firmato da 6 Sindaci 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Ormai è fatta. Il Giudice di Pace rimane a Sorrento almeno per altri due anni. Trovato l'accordo tra i sei sindaci della penisola Sorrentina. Sì, perché a dispetto dell'ultima convenzione c'è anche il comune di Vico Equense. La bozza del patto, dopo Massa Lubrense, verrà a stretto giro approvata anche dal consiglio comunale di Meta. I costi Confermata la location: quella dell'ex tribunalino di Sorrento, in via degli Aranci. Le sei Amministrazioni comunali a questo punto sono riusciti a concordare le quote per spartire le spese di gestione del presidio - circa 170mila euro all'anno - che sarà operativo almeno fino al 2020.
Sorrento capofila
Come trapelato già un mese fa, l'ente capofila del progetto è ancora una volta Sorrento che si farà carico del 40 per cento delle quote del contributo necessario per mantenere inattività all'ufficio. A seguire, si impegneranno nella misura del 12 per cento gli altri cinque comuni cioè Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Si tratta di un intervento positivo, che consentirà sia ad avvocati e amministratori di giustizia sia ai cittadini di usufruire ancora di un servizio cruciale. Sfuma via nuovamente il vero e proprio incubo di dover raggiungere il tribunale di Torre Annunziata con tutte le conseguenze negative del caso in merito ai tempi di percorrenza della statale sorrentina sia all'assenza di servizi di trasporto pubblico di eccellenza. L' amministrazione di Vico Equense, a inizio 2018, aveva già informato il comune di Sorrento dell' intenzione di fare un mezzo dietrofront e collaborare alle spese del Giudice di Pace.
Ora i rimborsi
Sia chiaro, i conti ancora non tornano. Lo si legge tra le righe del protocollo d' intesa stilato tra i comuni. “Le ulteriori spese di funzionamento sono anticipate dal Comune di Sorrento - si legge nel documento che dovrà essere approvato dalle altre amministrazioni - salvo il rimborso degli ulteriori comuni convenzionati da corrispondersi parimenti in sede di corresponsione della propria quota di partecipazione per ciascun anno di riferimento entro 60 giorni dal intervenuta approvazione del bilancio dell'esercizio successivo”. Sostanzialmente ci sono ancora rimborsi da liquidare all'ente di Sorrento. Un passo in avanti che sarà fatto entro i prossimi mesi e che consentirà di chiudere positivamente la vicenda con la firma della nuova convenzione per l'ufficio.

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