venerdì 16 marzo 2018

La Città metropolitana ingessata

Valanga di rilievi dai sindaci - e non solo - sul piano territoriale di coordinamento della Città metropolitana. Ci vorranno 2 mesi per vagliarli il che ritarderà le linee guida dei piani urbanistici a cui dovranno adeguarsi i Comuni dell'area metropolitana. Ben 228 quelle inviate da 60 amministrazione comunali, 245 dai cittadini e 174 da associazioni di categoria, enti e associazioni ambientaliste. Per un totale di 647 proposte di modifica Successivamente l'atto dovrà essere discusso e votato in Consiglio comunale. Si tratta di un documento di La Città metropolitana ingessata pianificazione chiave perché stabilisce quanto e come costruire, le linee per la salvaguardia, del paesaggio, la riduzione del consumo di suolo, la prevenzione dei rischi derivanti da calamità naturali, i criteri generali da, rispettare sui carichi insediativi, ma che pianifica anche sul versante delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Un documento rimasto nei cassetti per anni, ora invece i Comuni dovranno attenersi alle regole stabilite. "Il dato va visto in modo positivo, vuoi dire che c'è stata forte partecipazione. L'imponente quantità di osservazioni presentate al Ptc conferma un interesse verso una materia di fondamentale importanza per lo sviluppo", dice il consigliere metropolitano David Lebro. (Fonte: Metropolis)

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