Sorrento - E’
di notevole
allarme sociale
il fenomeno del cosiddetto
femminicidio,
che è
indice della
persistente situazione di vulnerabilità della donna e di una tendenza a risolvere la
crisi dei
rapporti
interpersonali con la
violenza
.
Preoccupante anche l’
aumento
dei reati per
violenza sessuale
e per atteggiamenti
persecutori verso il partner, ovvero
stalking
.
Fenomeni sociali
, purtroppo, sempre più diffusi, che destano grande preoccupazione
poiché coinvolgono in modo diretto ed indiretto i giovani.
Attento e sensibile alla realtà sociale l
’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento
guidato dalla Preside, Professoressa Paola Cuomo, in collaborazione con gli operatori dell’APS
“Nata Libera” e degli attivisti di Amnesty International ha
svolto, nel periodo dal 25.11.2017
all’8.3.2018, il “Progetto di sensibilizzazione contro la Violenza di Genere” con l’obiettivo di
diffondere nei giovani la cultura della non violenza e di attuare, negli stessi, un
cambiamento relativo alla concezione della donna in tutti i suoi aspetti, fondato sul rispetto
della dignità umana.
L’Istituzione Scolastica si fa promotrice di una campagna di sensibilizzazione della
collettività su questo delicato tema, che purtroppo costituisce una minaccia ed un pericolo
per tutti, al fine di coinvolgerli nel sostegno e nella diffusione della cultura della “non
violenza”.
Il
progetto che ha come referente la Professoressa Colomba Staiano, curato e realizzato in
collaborazione
, degli Avvocati Anna Staiano e Vittoria Maria Giuseppina Panzarella, dell
’APS
“Nata Libera”, e dalle Professoresse Bonifacio Consolata, Chierchia Maria Pia e Gargiulo
Lorena
, con l’ausilio artistico delle Professoresse Sonia Poderoso e Maura Lo Cicero, nonché della
psicologa Dottoressa Eliana Vitiello, psicologa, la Dottoressa Alessia Vitiello ed altri attivisti di
Amnesty International e vede come protagonisti gli studenti delle classi del triennio, in
particolare delle classi quarte, che hanno risposto con entusiasmo all’invito della Preside e
delle Professoresse.
Nell’ambito del progetto sono state svolte molteplici attività
incentrate sulla
tematica del
genere, delle dinamiche relazionali e della conoscenza del fenomeno della violenza di
genere (psicologica, economica, domestica, assistita ecc.).
La modalità operativa scelta è quella teorico- esperienziale che prevede la presentazione
dei contenuti tematici prediligendo tecniche interattive con dibattiti aperti.
L’obiettivo è stato il coinvolgimenti di tutti gli alunni, anche i più “riservati” stimolando il
desiderio di confrontarsi direttamente sul problema e sul vissuto personale, per una
maggiore consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze.
Le classi coinvolte, all’esito del progetto hanno prodotto molteplici lavori dando libero sfogo
alle attitudini di ciascuno e finalizzati al coinvolgimento ed alla sensibilizzazione dei
coetanei sulla tematica in oggetto, non solo nel contesto scolastico, ma anche a livello
della comunità locale.
Non a caso il progetto è iniziato in data 25 novembre 2017 “Giornata internazionale contro
la violenza sulle donne” ed ha visto la sua conclusione in occasione dell’8 marzo 2018
coincidente con la “Giornata Internazionale della Donna”.
Seguirà un evento di condivisione del progetto al quale interverranno le associazioni ed i
professionisti coinvolti nello stesso, nonché esponenti di enti, istituzioni ed associazioni
locali ed istituti scolastici.
L’evento, incentrato sui lavori prodotti dagli alunni durante il progetto (spot, cortometraggi,
e-book), nonché su brani letterari e musicali, testimonianze e riflessioni di persone che
sono impegnate quotidianamente in attività di contrasto di ogni genere di violenza e della
violenza di genere.
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