Vico Equense - Questa mattina si è riunito il Consiglio comunale. 15 consiglieri presenti in aula, assenti Ferdinando Astarita e Giuseppe Russo della minoranza. Dopo l’illustrazione dell’Assessore alle finanze e tributi Daniela Gianna, il bilancio (con il documento unico di programmazione e il triennale 2018-2020) è stato discusso e infine votato dall’assemblea civica che lo ha approvato a maggioranza. Un bilancio sul quale l’amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore ha avuto pochi margini di movimento. Una delle principali difficoltà che l’ente comunale si è trovato ad affrontare, nel predisporre il documento economico, è stato dettato dal notevole incremento delle somme da accantonarsi nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Nonostante i tagli dei trasferimenti statali, nell'attuale previsionale sono state coperte tutte le spese fisse, obbligatorie e per contratti, dando continuità ai servizi offerti. In particolare per quanto riguarda le principali entrate, Imu, Tasi e Tari, le relative tariffe e aliquote in sintesi prevedono: Imu, confermate le aliquote in vigore nel 2017. Tasi, convalidate le aliquote in vigore nel 2017. Invariate restano tutti gli altri tributi e imposte locali quali: Pubblicità, affissioni, canone occupazione suolo pubblico, compartecipazione servizi di mensa scolastica e trasporto. Per la Tari, invece, le tariffe saranno abbassate rispetto al 2017. Con il nuovo sistema di raccolta si è riusciti a ottenere una diminuzione delle quantità di indifferenziato e pertanto un risparmio sui costi di smaltimento. Inoltre, sono aumentati gli introiti derivanti dalla vendita di alcune tipologie di rifiuti. Il risparmio, secondo le proiezioni dell'ufficio tributi, per una famiglia di 4 persone che vive in un appartamento di 100 metri quadrati sarà di 15 euro; un nucleo di sei persone, invece, riceverà una bolletta più leggera di 17euro. Le nuove tariffe sono stata approvate all’unanimità dal Consiglio comunale.,
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