mercoledì 18 aprile 2018

Bus, auto, moto Seiano soffoca. E ora spuntano nuovi cantieri

Fonte: Metropolis 

Vico Equense - La stagione turistica sta entrando definitivamente nel vivo. E l'emergenza traffico torna a esplodere. Finora, di soluzioni condivise neppure a parlarne. Il numero choc di ventimila passaggi in entrambi i sensi di marcia a Seiano nelle giornate di punta resta attuale e nonostante le pressioni (costruttive) di Federalberghi penisola sorrentina che con uno studio di fattibilità ha chiesto alle amministrazioni di intervenire magari istituendo pure una sorta di dazio in ingresso. Non solo. Ora arriva pure un'altra settimana di disagi. Perché, come comunicato da Anas, a partire da domani e fino a venerdì, ci sarà il senso unico alternato a Sciano. Motivo? Ripavimentazione. Gli interventi verranno effettuati in orario notturno compreso tra le 22 e le 6 del mattino. Qui, nell'imbuto della frazione di Vico Equense, dove c'è la galleria Santa Maria di Pozzano, va capito se è possibile istituire la terza (mini) come ipotizzato da Anas e amministrazione comunale. Il progetto ipotizza una terza mini-corsia nel tratto finale che porta verso la galleria e che potrà essere impegnata soltanto dai veicoli diretti alle spiagge. Verrà eventualmente realizzata eliminando il marciapiede situato tra la traversa di via Mirto e la salita della stazione ferroviaria.
 
E posizionando successivamente una scala per i pedoni che colleghi l'uscita della Circumvesuviana e la fermata del trasporto pubblico di via Murrano. L'opzione di ampliare la carreggiata fu portata sul tavolo delle trattative da parte della giunta di Vico Equense già lo scorso aprile quando Buonocore tornò a parlare dell'ipotesi di rendere carrabile il viadotto di Seiano, la strada di cantiere che conduce al depuratore di Punta Gradelle. «Gli spazi e gli interventi sono assolutamente possibili» dichiarò il primo cittadino. Da allora si sono susseguiti vertici con i funzionari dell'Anas, fino al momento clou del negoziato culminato con l'autorizzazione paesaggistica a firma del dirigente comunale Catello Arpino. Nel dettaglio, le opere vengono tecnicamente definite «di razionalizzazione della zona di svincolo per via Murrano in direzione località Marina d'Acqua». Previste almeno due prescrizioni. La prima: sul lato di via Murrano, il parapetto deve essere a una fascia «per consentire maggiore permeabilità visiva». La seconda: favorire la crescita di piante rampicanti per ricoprire la fascia protettiva in new jersey collocata alla base del muro di contenimento «in modo da alleggerirne l'impatto visivo».

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