giovedì 17 maggio 2018

Lo stupro di Meta, l'avvocato Elena Coccia rappresenterà le donne della Penisola sorrentina. "Ci sentiamo tutte offese, basta omertà, basta violenze"

Elena Coccia
Fonte: Carmen Davolo da la Repubblica Napoli

Alcune donne della Penisola sorrentina hanno dato mandato all’avvocato Elena Coccia di Napoli per costituirsi parte civile come donne offese dalla brutalità, inciviltà, delle persone che in un albergo di Meta hanno perpetrato violenza contro la turista inglese. “Ci sentiamo offese come donne. Basta violenza, basta omertà”, hanno detto. Al gruppo si sono affiancati, per appoggiare e sottoscrivere il mandato, le ragazze del Collettivo Studentesco della Penisola sorrentina. Le donne dell’Associazione culturale “Sfumature in Equilibrio” di Meta, L’Arcigay di Napoli e alcune donne del gruppo “Penisola Sorrentina Sicura”. Si sono dette interessate, e ne discuteranno domani in riunione, le componenti della Pari Opportunità del Comune di Vico Equense. Nino Lauro, responsabile del gruppo “Penisola Sorrentina Sicura” chiederà in queste ora il permesso per un Flash Mob che si terrà domenica prossima, 20 maggio, alle 19,00, presso la Cattedrale di Sorrento, nella zona pedonale del Corso Italia di Sorrento, proprio per dimostrare solidarietà alla turista. “Non ci sono giustificazione per questo atto di delinquenza” ha ribadito “siamo vicini alla turista inglese, come persone, come cittadini”. Se altre donne, altre associazioni, di qualsiasi formazione, di qualsiasi città, si vorranno unire per affiancarsi a questa causa, saranno accettate.

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