Ercolano - Ennesima disavventura per i turisti pronti a prendere d'assalto la provincia di Napoli per ammirare le bellezze del Vesuvio e della penisola sorrentina. Stavolta, a finire al centro delle attenzioni dei ladri della Circum un tedesco di 50 anni, alleggerito del portafogli all'altezza della fermata Ercolano-Miglio d'Oro.
Il viaggio e il furto
Secondo la successiva ricostruzione delle forze dell'ordine - la denuncia è stata presentata agli uffici del commissariato di polizia di Torre del Greco - l'uomo e la moglie, in vacanza in Italia, erano saliti su un convoglio della Circumvesuviana dalla stazione centrale di Napoli Garibaldi, diretti a Sorrento. Ma giunto alla fermata di Ercolano-Miglio d'Oro il turista si è accorto di essere stato derubato del portafogli con la collaudata tecnica «da treno». Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dallo stesso al capotreno, il raid si sarebbe consumato all'altezza del tratto ferroviario compreso tra Portici e la fermata Ercolano-Miglio d'Oro, proprio dove il turista si è accorto di essere stato scippato. Immediatamente, la vittima è riuscita a dare l'allarme al capotreno e all'intero convoglio, ma non c'è stato nulla da fare, perché il malvivente è riuscito a scendere all'ex stazione di via Doglie e a fare perdere repentinamente le proprie tracce.
Successivamente, il turista tedesco - evidentemente sotto shock - è stato avvicinato da una donna di Torre del Greco che, avendo assistito alla sua disperazione, si è offerta di accompagnare il turista e la moglie al locale commissariato di polizia per sporgere denuncia.
La gita rovinata
Ancora una volta sui treni della Circumvesuviana dell'Eav si consumano reati predatori ai danni dei turisti in visita al golfo di Napoli, al Vesuvio, agli Scavi di Pompei e al sito di Ercolano. La tematica sicurezza, specialmente sui convogli della Circumvesuviana, continua a essere un vero e proprio tabù: recentemente, infatti, una turista francese in visita a Ercolano ha smarrito il borsellino a bordo di un treno. Nel precedente episodio non è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti, perché la giovane studentessa non è riuscita a stabilire se si fosse trattato di uno scippo oppure di una distrazione costatagli la visita in Italia. Il tema sulla scarsa sicurezza riguarda anche la fermata in questione, Ercolano-Scavi, dove non solo non ci sono efficaci sistemi di videosorveglianza, ma neanche un info point per turisti o una biglietteria a cui rivolgersi per ottenere mappe e indicazioni sui luoghi da visitare. Inoltre, durante le ore notturne non è raro che l'impianto di illuminazione faccia cilecca. (Fonte: dg da Metropolis)
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