domenica 6 maggio 2018

Petizione popolare anti-mendicanti

Via da Sorrento chi sfrutta i bambini 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - La battaglia contro l'accattonaggio molesto assume toni duri. Ora c'è anche una petizione, sostenuta dai commercianti del centro e dal movimento civico Conta anche tu, con cui viene invocato un giro di vite contro chi chiede l'elemosina all'uscita delle chiese e nei punti strategici dove c'è il consueto via vai di turisti. Motivo? Stando ai promotori dell'iniziativa, si ipotizza il reato di sfruttamento nei confronti dei minori costretti a rimanere in strada assieme ai mendicanti adulti magari su input di “qualche organizzazione criminale”. Non solo: è denunciata la mancanza di controlli. Il documento verrà spedito a Procura di Torre Annunziata, Tribunale dei minori, questura di Napoli, comando provinciale dei carabinieri, prefettura, servizi sociali del comune, A.s.l. Napoli 3 Sud e anche al sindaco Giuseppe Cuomo.
La petizione
Nella petizione, si fa riferimento ad una disposizione del Codice Penale con la quale viene perseguito colui che per mendicare si avvale di un minore di 14 anni. Le pene? Fino a 3 anni. “Bisogna applicare la legge” tuona Francesco Gargiulo, coordinatore del movimento Conta anche tu seppur le interpretazioni della norma sono svariate anche alla luce del fatto che l'accattonaggio è stato da tempo depenalizzato.
 
Nella petizione si fa riferimento al fatto che “da diversi anni Sorrento è diventato il luogo prescelto da decine di mendicanti che per impietosire ed attrarre l'attenzione soprattutto dei tantissimi turisti presenti, sono soliti fermarsi nei punti di maggiore afflusso turistico ostentando tra le braccia bambini di pochi anni in uno stato di apparente catalessi offrendo ai cittadini e ai numerosi turisti (che più di una volta immortalano in foto tale vergognosa situazione) uno spettacolo che nulla ha a che vedere con la civile tradizione della nostra città”.
I sospetti dei promotori 
C'è dell'altro. Perché, secondo i sottoscrittori della petizione, il boom di mendicanti che “si perpetua ogni giorno per tutte le strade di Sorrento senza alcun intervento da parte di chi è preposto per legge ad impedire tale condotta delittuosa. Si sospetta che tale sfruttamento di minori sia parte integrante di una organizzazione criminale” che agirebbe puntualmente su Sorrento. In effetti, a Sorrento qualcosa si era mosso nel 2014 quando Cuomo, sollecitato pure da buona parte della sua maggioranza, firmo un’ ordinanza anti-accattonaggio molesto con la quale prevedeva la confisca delle monetine raccolte dai mendicanti. Scoppiò la bagarre perché l’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia contestò aspramente il provvedimento. Tant'è che il parroco della cattedrale, Don Carmine Giudici, parlo di atto leghista. Ora, sulla scorta di quel caso, i promotori della petizione cambiano tiro: “Al contrario di chi afferma che siamo “razzisti e fascisti”, diciamo che siamo persone sensibili contro lo sfruttamento dei minori e non facciamo come tanti che di fronte a tali indegni spettacoli preferiscono girare la faccia dall'altro lato”.

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