martedì 19 giugno 2018

«Guerra ai rifiuti di plastica»: il Wwf ripulisce le spiagge della Costiera

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

Massa Lubrense - Buste, bicchieri, posate. E, ancora, cannucce, piatti e rottami vari. Sono solo alcuni dei rifiuti in plastica raccolti dai volontari del Wwf e dai ragazzi del progetto M.A.R.E. che, proprio in questi giorni, sono impegnati nella pulizia di alcune spiagge dell'Area protetta di Punta Campanella. L'obiettivo? Eliminare l'immondizia, a cominciare dalla plastica abbandonata da bagnanti ed escursionisti indisciplinati su alcuni dei tratti di costa più suggestivi della penisola sorrentina.L'iniziativa rientra nel tour "Spiagge Plastic-Free", promosso dal Wwf Italia e partito il 3 giugno scorso dalla Sicilia, che ora fa tappa in Costiera. Coadiuvati dal personale del Parco marino, gli ambientalisti si sono dedicati alla cura del fiordo di Crapolla con l'obiettivo di accendere i riflettori sull'emergenza-plastica anche nel mare di Massa Lubrense e dintorni. E, manco a dirlo, hanno raccolto e rimosso decine di chili di spazzatura. «Il Mediterraneo si sta trasformando in un mare di plastica - spiega Claudio d'Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno - Gli oggetti monouso in plastica rappresentano una enorme minaccia per la vita marina, se si pensa che una busta di quel materiale resta in mare fino a 20 anni, un bicchiere fino a 50 mentre un filo da pesca può resistere fino a 600. Senza dimenticare che la plastica costituisce un pericolo anche per le tartarughe, balene e delfini che spesso la scambiano per cibo finendo così soffocati o avvelenati. In più, quando comincia a decomporsi, la plastica si divide in tanti piccolissimi pezzi che vengono mangiati dal plancton e dai pesci e, viaggiando lungo la catena alimentare, arrivano fino a noi. Ecco perché dobbiamo eliminare l'inquinamento».
 
Di qui l'impegno del Wwf anche in tutta Italia, penisola sorrentina inclusa. Per l'intera estate, il tour "Spiagge Plastic-Free" coinvolgerà centinaia di volontari in decine di tratti di costa dal sud al nord del Paese, isole comprese, con un solo obiettivo: eliminare gli oggetti monouso in plastica, riducendo così i rischi legati alla presenza di questo "killer dei mari" che minaccia la biodiversità e invade coste e specchi d'acqua. In programma ci sono non solo operazioni di pulizia lungo il litorale e sui fondali, ma anche eventi scientifici e di divulgazione. Il prossimo appuntamento in Costiera è fissato per mercoledì sulla spiaggia di Tordigliano, nel territorio di Vico Equense. Per iscriversi basta scegliere la spiaggia sulla mappa e inviare la propria adesione sul sito wwf.it/plasticfree: ai primi 10 iscritti per ciascun evento organizzato dal Wwf verrà consegnato il kit volontari (berretto, pettorina, volantini con le soluzioni possibili per ridurre la plastica).

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