martedì 7 agosto 2018

Boom di turisti in città Assalto a Faito e Scavi

Fonte: Mauro De Riso da Metropolis

Castellammare di Stabia - Turisti alla riscoperta dei tesori di Stabia. Numeri da record nel primo weekend di agosto per le attrazioni turistiche di Castellammare, prese d'assalto dai visitatori e dai turisti a dispetto del tempo incerto che ha contraddistinto l'ultimo fine settimana. La funivia del Faito ha fatto registrare ben 1637 viaggiatori nella sola giornata di domenica, segnale evidente del desiderio, da parte dei cittadini e dei turisti, di riprendere contatto con il patrimonio naturale del monte che domina la catena dei Lattari. Un viavai di persone ha contraddistinto la giornata di domenica sul Faito. E la panarella ha solcato il cielo anche oltre l'orario di routine per consentire la discesa a valle della grande mole di viaggiatori che ha deciso di trascorrere una giornata all'aria pura in montagna con vista sul golfo di Napoli. A trarre giovamento sono stati anche gli albergatori e i ristoratori del luogo, che hanno fatto registrare incassi importanti dopo un'estate di fuoco, in cui gli incendi hanno devastato ettari di vegetazione mettendo a repentaglio le attività del posto nei mesi più intensi dell'anno. «La sinergia con Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, e con i sindaci di Castellammare di Stabia e Vico Equense sta dando i suoi frutti» sottolinea Tristano Dello Joio, presidente dell'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, che intanto preannuncia «importanti novità per potenziare il servizio sul Faito». Decisamente incoraggianti sono anche i dati relativi agli scavi di Stabia, per i quali si registra un incremento esponenziale delle visite di pari passo con le iniziative intraprese in accordo con Massimo Osanna, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, per incentivare la conoscenza di Stabia nell'alveo culturale che include Pompei ed Ercolano.
 
Il secondo appuntamento con le visite guidate al chiaro di luna in Villa San Marco è stato contraddistinto sabato scorso da oltre 700 ingressi, nonostante il maltempo nelle ore antecedenti all'apertura notturna. Il percorso illuminato sarà aperto al pubblico anche l'11agosto e il 1° settembre, ma intanto la prima domenica di agosto è stata caratterizzata da ben 500 ingressi nelle ville romane che compongono il sito archeologico. Il traino della domenica gratuita dei musei ha indotto i turisti a recarsi anche negli scavi di Stabia, dove l'ingresso è gratuito tutti i giorni ma i flussi in tempi normali sono ridotti all'osso. L'assenza di segnaletica e la difficoltà per i visitatori nel raggiungere gli scavi a partire dai punti di sbocco della città, d'altra parte, non agevolano l'incremento del turismo culturale sul territorio. E gli abusi edilizi sulla collina di Varano impediscono lo sviluppo di un sito che Libero D'Orsi ha riportato alla luce con la campagna di scavi avviata negli anni '50. A Libero D'Orsi, intanto, sarà dedicato il museo archeologico che sarà realizzato all'interno della Reggia di Quisisana a seguito dell'approvazione in consiglio comunale dell'accordo di valorizzazione tra il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Castellammare di Stabia. I tesori stabiesi, dunque, si avviano verso una crescita che deve far fronte, però, anche alla riqualificazione dei contesti in cui essi sono ubicati, per agevolare i flussi turistici e non limitarli a quattro notti di mezza estate.

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