domenica 12 agosto 2018

Caro sindaco di Sorrento contro i B&B abusivi la multa da sola non basta

di Sergio Fedele da Il Corriere del Mezzogiorno 

Caro direttore, da qualche settimana ho accettato il ruolo di coordinatore delle strutture extralberghiere aderenti all'Abbac. Dedicherò la mia energia a rappresentare al meglio tale settore strategico. Così come ho fatto negli anni passati quando ho ricoperto importanti ruoli associativi in Confindustria, Confapi e Compagnia delle Opere. Lo farò seguendo come sempre la «Rosa dei Venti Associativa», le 4 direzioni cardinali che devono rappresentare un riferimento assoluto per un'associazione: legalità, coinvolgimento della base associativa, confronto metodologico con Istituzioni e stakeholder, analisi delle priorità. Vorrei dire al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo che mi ha colpito moltissimo la multa di 3000 euro sanzionata a un cittadino di Sorrento per aver fornito ai propri ospiti un rotolo di carta igienica. In questo momento tale vicenda stride con lo scenario m cui si verifica. È come se durante una battaglia, i generali venissero «distratti» dai loro compiti principali impegnandoli, invece, a verificare in prima persona se la lunghezza dei lacci dei soldati rispetta gli standard. Lei ha perfettamente ragione quando invoca una «guerra ai B&b abusivi». Sa che Abbac, da tempo, ha dato la totale disponibilità al Comune di Sorrento e a tutti i Comuni della Penisola affinchè concretamente si porti avanti un'immediata azione di monitoraggio e conseguente repressione contro le strutture ricettive abusive. Priorità assoluta anche perché i primi ad essere danneggiati dall'attuale «fuori controllo» sono proprio gli operatori che si muovono nel rispetto della legge. Occorre però, oltre che proclamare questa battaglia anti-abusivismo, avviarla realmente e con metodo.
 
Abbac come più volte comunicato è prontissima a dare il proprio con tributo in tale direzione. Ma nello stesso tempo non si deve commettere l'errore di far passare il messaggio distorto che tende a collegare l'abusivismo alle sole strutture extralberghiere, finendo con l'identificare in esse il nemico. Errore che nasce dalla miopia che ignora il cambiamento del sistema ricettivo «planetario» che sempre più vede i turisti premiare quei territori capaci di offrire il giusto mix tra offerta alberghiera e extralberghiera. Casa Vacanze, B&b, affittacamere sono strutture ricettive che sempre più rispondono alle esigenze dei flussi turistici e non possono essere considerati come fenomeno temporaneo collegato all'incremento mondiale nel turismo. Occorre che Istituzioni, strutture alberghiere ed extralberghiere lavorino «insieme» per rafforzare l'offerta turistica complessiva del territorio che rappresentano e non indebolirla con distinguo e polemiche. Da settembre sarebbe auspicabile che in tutti i Comuni della Penisola Sorrentina si dia il via a un Piano anti-abusivismo che colpisca tutte le strutture sprovviste di autorizzazioni commerciali e urbanistiche, tutte le strutture che evadono la tassa di soggiorno, tutte le strutture che scaricano abusivamente in mare, vero, prioritario patrimonio della Penisola. Condividiamo la necessità di percorrere la strada che lega l'accoglienza alla competenza e alla professionalità, senza però erroneamente ritenere che tali «valori» siano collegati alle dimensioni delle strutture ricettive. Non vorremmo che in alcuni sia scattata la logica della «difesa di rendite di posizione» che spesso per Sorrento ha rappresentato un freno piuttosto che un acceleratore al passo con i tempi. Ci possono essere grandi alberghi incapaci di sviluppare la cultura dell'accoglienza e piccole strutture organizzatissime. E viceversa. Ecco perché auspichiamo che a settembre si possa, uniti, avviare un importante percorso per affrontare i tanti problemi le cui soluzioni sono essenziali per l'organizzazione dell'offerta ricettiva della Penisola Sorrentina.

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