«Le domande per i 350 posti messi a concorso si potranno presentare fino al 5 ottobre». Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, la holding regionale dei trasporti, si affretta a chiudere ogni possibile polemica. Stamattina sarà presentato il bando per complessive 350 assunzioni e il termine per le domande è due mesi. Non un blitz di Ferragosto, insomma, ma un concorso di grandi dimensioni. «Basti pensare - aggiunge il presidente che nel settore dei trasporti la Campania lo aspettava da vent'anni. Noi ci siamo arrivati». Stamattina Umberto De Gregorio presenta l'operazione nei dettagli in via Santa Lucia assieme al presidente della Regione Vincenzo De Luca. Un bando annunciato. Un concorso atteso da un anno dopo la chiusura del risanamento della holding che, reduce da sette anni di conti in rosso, ha chiuso il 2017 con un bilancio in attivo di trenta milioni di euro. Da qui lo sblocco. Trecentocinquanta assunzioni, trapelate per la prima volta esatta mente un anno fa, che saranno spalmate tra le diverse aziende della holding regionale. Un'ampia quota verrà destinata comunque alla Circumvesuviana in vista di un aumento delle corse per recuperare una rete ferroviaria oggettivamente utilizzata a scartamento ridotto rispetto alle potenzialità di collegamento tra l'area vesuviana, costiera sorrentina e Napoli.
I nuovi assunti, con una procedura che dovrebbe concludersi entro l'estate del 2019, serviranno inoltre ad assicurare a Eav il turn over del personale potendo così finalmente sostituire i dipendenti andati in pensione e quelli che chiuderanno il rapporto nei prossimi mesi. Turn over indispensabile. Un'altra quota potrà infine garantire i servizi di trasporto in vista dell'arrivo di trenta nuovi treni. L'Eav, di cui è proprietaria al cento per cento la Regione, prosegue così il lavoro di potenziamento e ammodernamento. Una holding in cui il personale era ormai ridotto all'osso rispetto alle esigenze di una struttura che nel 2012 ha incorporato Circumvesuviana, MetroCampania NordEst e Sepsa. Oggi Eav esercita il servizio ferroviario, ma anche su gomma (province di Napoli, Avellino e Benevento) e funivia (Faito) curando la realizzazione delle opere di manutenzione e potenziamento della rete. Tra i compiti Eav c'è, inoltre, la gestione del patrimonio di infrastrutture con la verifica dei progetti e degli investimenti. Nei mesi scorsi Regione ed Eav hanno riaperto ben quattordici cantieri, in gran parte stazioni della rete ferroviaria dove i lavori erano fermi da diversi anni. Una quota di investimenti è stata anche riservata alla sicurezza sui treni, problema da risolvere soprattutto nella provincia di Napoli. L'Eav uscita dal baratro (tre anni fa era sull'orlo del fallimento soffocata da un debito di 560 milioni) rilancia e, parallelamente all'apertura dei cantieri e alle gare avviate per l'acquisto di nuovi treni, apre il capitolo personale. Domande fino al 5 ottobre e poi una selezione per 350 posti che si spera di concludere in otto-nove mesi.
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