sabato 18 agosto 2018

Preazzano tra cultura, tradizioni, sapori, profumi e gesti

Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo conosciuta anche 
semplicemente come la chiesa di Preazzano

di Filomena Baratto 

Vico Equense - Preazzano è uno dei bei casali di Vico, posto a pochi chilometri dal centro, circa tre, sulla strada Raffaele Bosco, andando per Seiano, tra Arola e Ticciano. E’ un piccolo borgo nato in epoca romana, Preatianus, un fondo agricolo attorno al quale sorgeranno altre case. Nel Medioevo quello che era un agglomerato di case diventa un villaggio. La chiesa attuale di Sant’Andrea nasce nel 1752 al posto della cappella di San Nicola, a croce latina, di stile barocco, piena di stucchi e di marmi, il cui altare maggiore e Battistero furono opera del marmolaro napoletano Andrea di Lucca. La chiesa è munita di un organo a canne acquistato nel 1805, e vi trovano posto opere d’arte del 700 e il famoso presepe. Nel periodo della sua costruzione il borgo godeva di grande benessere per i legami commerciali che la legavano alla Napoli dei Borbone. Notevoli i ferrai del posto e le colture dei bachi da seta, aspetti rilevanti della sua economia. Il luogo ha un clima fresco e asciutto adatto alla coltura degli ortaggi tra cui spicca la melanzana, prodotto di un’importante sagra che si svolge nella terza decade di agosto, in concomitanza con i festeggiamenti di San Vincenzo Ferrer. La sagra della melanzana è una delle più caratteristiche del posto che attira turisti e abitanti da tutti i comuni della penisola. Una sagra da non perdere per chi vuol fare il pieno dei piatti che hanno per culto la melanzana, la consacrazione di un alimento che qui trova la sua espressione migliore. I profumi della terra sono racchiusi in piatti con ricette tramandate e mantenute vive nel tempo. E' questo un modo per apprezzare i prodotti agricoli e le bellezze del luogo.
 
La sagra, come afferma Raffaele Staiano, uno degli ideatori, nasce quasi per scherzo, sul muretto, parlandone tra amici e anche con il Parroco di allora, Don Vincenzo Simeoli, per creare un’attrazione che attirasse gente nel posto. Da allora si è giunti alla sua 27esima edizione, un appuntamento atteso ogni anno, ad agosto. Col ricavato della sagra la Parrocchia, nel tempo, ha provveduto a creare gli spazi adatti per la ricezione e ha fornito, a chi arriva in questa occasione, non solo cibo, ma itinerari possibili e notizie riguardanti il luogo oltre a gradita musica. Preazzano gode di aria buona, prodotti genuini, e un artigianato molto apprezzato. Oggetti particolari nati per chi apprezza la qualità e la fantasia, l’arte per la bellezza e l’utilità delle cose. Preazzano è un piccolo grande luogo fatto di cultura, tradizioni, sapori, profumi e gesti che nel tempo sono sempre gli stessi, segno di un benessere interiore e una pace dovuta alla tranquillità del luogo. Il borgo è posto a 500 metri d’altezza dal mare, con vista piacevole, tramonti unici e vita lontana dallo stress cittadino. Un luogo da riscoprire, da visitare, dove si trova buona compagnia, accoglienza, tradizioni, bellezza, natura, un ritorno alle cose perdute di una volta e che Preazzano sembra conservare intatte nel tempo.

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