Forse ricorderete la commovente storia dell'anziano signore fotografato davanti al mare di Gaeta accanto alla foto della moglie defunta. L'immagine è apparsa su Facebook sul profilo di Giorgio Moffa, diventando virale. Una scena da film romantico, hanno pensato in tanti. Ecco, in effetti questa storia ha dato spunto a una pellicola cinematografica. Si chiama "Il nome che mi hai sempre dato", per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, e il film sarà proiettato il 22 e 23 settembre in Piazza del Popolo a Roma per il concorso Vertical Movie. "Il nome che mi hai sempre dato" racconta la storia un vedovo anziano che ogni giorno si siede di fronte al mare con accanto la foto incorniciata della moglie. L’autore Giuseppe Alessio Nuzzo ha spiegato perché abbia scelto questa vicenda: "Un gesto profondo e commovente che mi ha spinto a scrivere e rielaborare la sua storia, per poterla portare ancora di più nelle case e nei cuori delle persone, una storia dimenticata ma indimenticabile". "Abbiamo deciso di girare questo film breve nel doppio formato in modo tale da rendere fruibile la storia e le immagini sia a chi lo guarderà attraverso il mezzo tradizionale come cinema e televisione in orizzontale, ma anche a chi è oramai abituato a visionare filmati sul proprio smartphone in verticale" ha aggiunto il regista, che nel 2016 ha vinto il Giffoni Film Festival con "Lettere a mia figlia" con Leo Gullotta. Il protagonista è interpretato da Mariano Rigillo e nel cast ci sono Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.
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