Sorrento - Ci risiamo. Finita l'estate, riesplode la querelle del corso Italia. Mantenerlo chiuso h24 o consentire il transito ai veicoli in alcune fasce orarie? Quesito amletico o quasi. Perché in questi giorni l'amministrazione comunale sta iniziando nuovamente a riflettere sul da farsi. E pare aver deciso di aprire il tratto appena restaurato, quello compreso tra piazza Torquato Tasso e l'ospedale civile Santa Maria della Misericordia.
L'incontro
A giorni, il sindaco Giuseppe Cuomo ne parlerà direttamente con i propri fedelissimi e pure con il comandante della polizia municipale Antonio Marcia. Sul tavolo c'è la necessità di rivedere il dispositivo attuato la scorsa estate, sempre a titolo sperimentale. L'ipotesi al vaglio del Comune è quella di aprire il corso Italia, in direzione ospedale, nella prima mattinata, dalle 7 fino alle 10,30: si tratta di una necessità legata sia alle operazioni di carico e scarico delle merci sia alla ripresa del servizio di trasporto scolastico. Non è un mossa che trova d'accordo tutti. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza, non è un mistero, preferirebbero una conferma dello stop definitivo ai veicoli. Ma resta forte anche quella linea di pensiero che potrebbe portare il Comune a lasciare finestre orarie per il transito. Da capire quale sarà l'atteggiamento dei commercianti. Non è escluso che possa tenersi, in via informale, un faccia a taccia.
Il caso parco Tasso
Al centro delle discussioni ci sarà pure il doppio senso attuato dallo scorso maggio lungo parco Tasso. E' un intervento che finora ha leggermente funzionato, tanto da evitare una perenne congestione tra via degli Aranci e il centro storico. Ma ora, con la riapertura delle scuole, si sta pensando a rimodulare le prescrizioni.
Querelle bus turistici
Intanto, resta da sbrogliare la matassa legata ai bus, specialmente quelli turisti ci. In sede di assemblea dei sindaci, si è parlato del potenziale obbligo da imporre ai pullman che lasciano Sorrento: cioè, percorrere le frazioni collinari, a cominciare da via Nastro Verde, immettendosi sulla strada Meta-Amalfi. Il progetto è attualmente in via di definizione ed è oggetto di confronto tra i comandanti delle polizie municipali della penisola sorrentina. Ultimo capitolo: Statale sorrentina 145. Per i lavori di restyling agli appoggi del viadotto San Marco a Castellammare di Stabia, percorrere i venticinque chilometri che separano Sorrento dai caselli autostradali è una vera e propria odissea. Gli operatori turistici, a partire da quelli extralberghieri, hanno invocato ad Eav il potenziamento delle corse sulla linea Sorrento-Napoli. Ma la proposta è destinata a morire. E non perché, come ha rilevato il presidente Eav Umberto De Gregorio, «i Comuni devono tuttora pagare l'azienda per le corse serali durante l'estate». Ultima notizia: a stretto giro, potrebbe arrivare sulla scrivania del governatore
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