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| Domenico Peccerillo |
Casola di Napoli - Sarà nominato domani mattina, dal prefetto di Napoli Carmela Pagano, il commissario prefettizio che avrà il compito di traghettare il piccolo centro dei monti Lattari alle elezioni anticipate di primavera. Il giorno dopo la sfiducia al sindaco Domenico Peccerillo (Casola in Positivo), che ha provocato una crisi amministrativa e politica senza precedenti, non si smorzano le polemiche. Sono stati 7 i consiglieri recatisi dal notaio (ai 4 di opposizione si sono aggiunti Anna Sabatino, Pietro Martire e Luigi Vicidomini dell'ormai ex maggioranza). "Il luogo deputato per determinate azioni è il consiglio comunale - afferma Peccerillo - l 'assise nella quale si dibatte, si programma l'attività politica e si decide per i! futuro della città. Il luogo nel quale ogni consigliere comunale, ogni cittadino, ha diritto a dire la sua, a viso aperto. Quello che si è consumato venerdì mattina, invece, è un atto che non ha volti, ha solo nomi. Sette per l'esattezza ". "Sette nomi - continua - che hanno staccato la spina ad un 'intera città, agli eventi natalizi in programma, alla condotta idrica, alla ristrutturazione dei plessi scolastici, all'efficientamento energetico, ai progetti di sviluppo in itinere e al futuro di Casola".
Peccerillo è un fiume in piena e continua. "Mi auguro che ad ispirare le dimissioni, che loro stessi non hanno nemmeno saputo motivare nel documento protocollato, sia stata la loro coscienza e che abbiano agito per il bene della città, perché in questi anni ho sempre messo davanti ad ogni mio passo il bene di Casola". A margine di questa rottura ci sarebbero state delle divergenze politiche su vari progetti messi in campo dall'amministrazione, e anche all'ultimo rimpasto di giunta effettuato da Peccerillo. (Fonte: aa da Cronache di Napoli)
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