venerdì 9 novembre 2018

Capri. Niente elicottero, parto ad alta tensione

Nascita prematura: la donna non poteva essere assistita al Capilupi, ma il velivolo era in avaria. Corsa in idroambulanza a Vico Equense: in salvo mamma e bambino. Il sindaco: "Assistenza a rischio" 

IL CASO 

Fonte: Anna Maria Boniello da Il Mattino 

Capri - Ore di paura l'altra notte per una giovane in stato di gravidanza che ha dovuto ricorrere d'urgenza al Capilupi per inizio anticipato di travaglio. Alla donna, accompagnata dal marito, i medici hanno comunicato che il parto non poteva avvenire nel nosocomio isolano: per la nascita prematura non poteva essere assicurata un'adeguata assistenza a lei e al bambino per carenze strutturali e mancanza di apparecchiature idonee. Da qui è iniziata una richiesta, attraverso la centrale operativa regionale, di ricovero in una struttura sulla terraferma mentre è stata allertata l'eliambulanza per il trasporto. Dopo aver avuto assicurazione dell'imminente decollo dell'elicottero del 118 da Napoli, dal Capilupi è partita l'ambulanza verso l'eliporto di Damecuta. Arrivati sul posto un'amara sorpresa: l'elicottero non sarebbe arrivato a Capri a causa di un guasto, per cui non era mai partito da Capodichino.


LA PAURA 
Rientro affannoso al Capilupi, mentre dal sindaco veniva anche allertato il consigliere delegato alla sanità del Comune di Capri Paolo Falco che ha collaborato via telefono alla ricerca di un mezzo alternativo per trasportare la donna in una struttura più sicura. È stata individuata nell'idroambulanza il mezzo più sicuro destinato alle isole del golfo. La partoriente è stata trasferita all'ospedale più vicino, quello di Vico Equense, dove a notte fonda è avvenuto il parto: al bambino è stato dato il nome di Costanzo, patrono dell'isola.
L'APPELLO 
Passato il pericolo sono rimaste le polemiche. A conclusione della notte di paura, il medico-consigliere delegato alla sanità Falco ha voluto sottolineare tutti i pericoli e i disagi che si vivono nelle isole: «La domanda che ci poniamo e che rilancio alle autorità regionali e nazionali nonché all'osservatorio per la salute delle isole è come sia possibile che la Regione Campania non abbia attivato un protocollo per casi di emergenza per abbreviare i tempi di trasferimento in particolare nelle patologie tempo-dipendenti. Chi risiede nelle isole e nelle zone disagiate vive nella paura di non poter essere assistito adeguatamente in caso di emergenza. Lancio ancora un grido d'aiuto al Presidente De Luca e al Ministro della Sanità Grillo affinchè vengano presi seri provvedimenti perché fatti del genere non debbano più avvenire. Capri non può essere considerata solo un luna park estivo».
LA DENUNCIA
Dall'appello del delegato alla sanità alla denuncia del mancato intervento dell'elisoccorso da parte del sindaco di Capri Gianni De Martino che ha fatto partire dal Comune una nota al direttore generale dell'Asl Mario Forlenza, agli enti interessati, al Prefetto e alla società che gestisce il servizio di eliambulanza. De Martino scrive che "non è stato possibile il trasferimento in elicottero di una partoriente ricoverata al Capilupi con gravi problemi di parto prematuro, a causa di una presunta improvvisa avaria del velivolo destinato al servizio sanitario del 118. Solo per una circostanza fortuita e casuale il caso non si è trasformato in tragedia ed il trasferimento, a mezzo idroambulanza, ha consentito l'assistenza alla partoriente. La circostanza, però, evidenzia ancora una volta la drammatica situazione dell'assistenza sanitaria in cui versa il nostro territorio la cui soluzione non consente ulteriori indugi o rinvii».

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