venerdì 16 novembre 2018

Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada: anche Vico Equense si ferma a riflettere

Andrea Buonocore e Ferdinando De Martino
Vico Equense - Domenica prossima, 18 novembre 2018, si celebra la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che è dedicato ogni anno (la terza domenica di novembre) alle vittime d’incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti. Nel 2017 si sono verificati in Campania 9.922 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 242 persone e il ferimento di altre 14.770. Tra i comportamenti errati, più frequenti sono da segnalare la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Queste sono le prime tre cause di incidenti. I tre gruppi costituiscono complessivamente circa il 38,5% dei casi. Da anni la Polizia Municipale di Vico Equense, guidata dal Comandante Ferdinando De Martino, organizza corsi didattici sull’educazione stradale nelle scuole del territorio. L’ultimo, in ordine di tempo, è con gli alunni dell’Istituto alberghiero “Francesco De Gennaro”, che hanno la possibilità di porre interrogativi, richiedere chiarimenti, soddisfare le loro curiosità al fine di imparare a comportarsi correttamente. “Da qualche anno – osserva il Comandante De Martino – teniamo questo tipo di corsi nelle scuole. Riteniamo, infatti, che sia importante educare bambini e ragazzi al corretto comportamento in strada, per prevenire incidenti. I giovani d’oggi saranno gli autisti di domani, quindi è bene abituarli da subito a comprendere cosa è opportuno fare, e cosa si deve assolutamente evitare quando si è in strada”. Le violazioni al codice della strada più sanzionate risultano, infatti, l'eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l'uso del telefono cellulare alla guida. “Questa giornata, - aggiunge il Sindaco Andrea Buonocore - oltre a ricordare chi ha perso la vita in maniera tragica sulle strade, si prefigge la finalità di sensibilizzare ed educare, specie i più giovani, ad adottare uno stile di guida "responsabile" e rispettoso del Codice della Strada. Purtroppo, - conclude Buonocore – il dato non è confortante, siamo, però, convinti che attraverso la sensibilizzazione si può contribuire in modo importante alla salvezza di vite umane.”.

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