sabato 24 novembre 2018

Monte Faito. Alberi abbattuti dal maltempo Sos del Parco

Il presidente dell'area protetta «Rimuovere i tronchi pericolanti». Un tabellone per annunciare in tempo reale i pericoli in corso 

IL RISCHIO
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - Troppi alberi abbattuti dal maltempo a Monte Faito e tanti pericolanti. A dirlo è il presidente del Parco dei Monti Lattari Tristano Dello Ioio che ha chiesto a Sma Campania un intervento urgente. Lunedì ci sarà un sopralluogo: un team formato da esperti del Parco Monti Lattari e Sma valuterà la situazione, identificando le piante da rimuovere per evitare rischi alle persone.
GLI INTERVENTI 
«Si tratta di un intervento di protezione civile di piccola entità ma importante per rendere sicuro il transito lungo l'ex statale 269, oggi conosciuta come via Nuova Faito, e per le strade del nucleo abitato» spiega Dello Ioio. Agronomi e geologi analizzeranno la pericolosità degli alberi danneggiati dal forte vento. Tra questi infatti, alcuni si trovano nei pressi di strade carrabili e di abitazioni. «Bisogna tutelare innanzitutto la vita di chi vive sulla montagna e ogni giorno si sposta a piedi o con l'auto attraversando zone attualmente a rischio», sottolinea il presidente del Parco, Quello degli alberi non è l'unico problema che inquieta gli abitanti della montagna. Resta il pericolo caduta massi a seguito delle frane dello scorso anno.
 
Due i percorsi intrapresi dagli enti per far fronte alla problematica: quello a lungo termine che prevede un intervento che costa oltre un milione di euro, per l'altro è previsto un budget di 200mila euro. «Il Parco ha dotato il comune di Vico Equense di un ambizioso progetto preliminare per la sistemazione dei versanti rocciosi spiega Dello Ioio - questo sarà presto reso esecutivo per poi accedere al finanziamento pubblico per gli interventi relativi al dissesto idrogeologico curati dalla direzione generale della Regione per la difesa del suolo». Per il mega-intervento i tempi però, saranno lunghi.
GLI ENTI 
Ma nel frattempo all'ultimo incontro in Prefettura, a cui hanno partecipato il comune di Vico Equense, l'ente Parco dei Monti Lattari, Regione, Città Metropolitana, sono stati stabiliti lavori di somma urgenza: distacco massi e pulizia degli alvei pluviali. Si sta occupando di tale attività il Genio Civile della Regione. Una volta ultimate le attività, via Nuova Faito potrà disporre dei requi siti minimi di sicurezza per evitare il rischio chiusura. Infatti, la strada che dal centro di Vico Equense conduce al cuore della montagna, rimasta chiusa dopo le frane di un anno fa, è stata riaperta lo scorso mese di aprile con l'obbligo per il Comune di sorvegliare la zona con relativa responsabilità, nel caso di avverse condizioni meteo, di stabilirne la chiusura. Tale atto, la cui scadenza era datata 30 settembre, è stato prorogato fino alla fine di novembre. «Operazioni come quelle di distacco massi, liberazione di impluvi, ripristino di parapetti sono necessarie e urgenti. So che la Regione sta già operando - dice il sindaco Andrea Buonocore Anche il discorso della rimozione degli alberi pericolanti va affrontato in maniera tempestiva». Città metropolitana inoltre, si sta occupando dei muretti di contenimento della strada. L'ente comunale, inoltre, ha già installato un tabellone elettronico sulla montagna con indicazioni in tempo reale. «Questa settimana nonostante la pioggia non è stato necessario chiudere la strada spiega Ferdinando De Martino, comandante dei vigili urbani di Vico Equense - poiché non c'è stato un vento eccessivo.

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