martedì 27 novembre 2018

Potenziamento naufragato pochi infermieri in corsia

Fonte: Massimiliano D'Esposito da Il Mattino

I DISAGI
Sorrento - «Il ridotto numero di infermieri globalmente assegnati al presidio, piuttosto che il necessario e auspicato potenziamento, mette seriamente in pericolo l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza». È quanto denuncia in un documento ufficiale la Consulta sanità del comune di Sorrento a proposito della cronica carenza di organico che affligge il Santa Maria della Misericordia. Una situazione che secondo gli esperti, rischia di compromettere la cura dei degenti ricoverati presso la struttura che sorge «in un territorio a forte vocazione turistica, con circa tre milioni di visitatori l'anno, una delle eccellenze turistiche della Campania e dell'intero Paese, ma caratterizzato da un assetto morfologico e viario che rende complesso e travagliato anche il necessario trasferimento di pazienti critici presso le strutture regionali di riferimento di Napoli». Il report evidenzia come negli ultimi anni, presso l'ospedale di Sorrento, si sia verificata la progressiva riduzione del numero di unità assegnate soprattutto per le gravi restrizioni imposte dalla Regione e legate al piano di rientro e al blocco del turn-over, che di fatto non ha consentito la sostituzione degli infermieri andati m pensione o deceduti. In particolare la Consulta evidenzia «la grave carenza di paramedici presso il day-hospital oncologico, ma tutti i reparti dell'ospedale devono fare i conti con un numero di infermieri insufficiente per la erogazione dei livelli essenziali di assistenza».


LA MISSION 
Ciò è particolarmente grave considerando la mission prevalente di emergenza-urgenza del presidio sorrentino con reparti ad elevata intensità di cura che richiedono una adeguata dotazione organica di personale medico ed infermieristico per assicurare una soddisfacente risposta agli utenti. «Estremamente carente - si legge ancora nel documento - è anche il numero di operatori socio-sanitari assegnati, con reparti che in alcuni giorni non hanno la disponibilità di nemmeno una di tali figure». Il direttore sanitario dell'ospedale. Luigi Esposito, già da quando ha assunto l'incarico ha ripetutamente segnalato queste gravi carenze agli organi centrali aziendali, ma le sue richieste sono rimaste inascoltate.
L'AVVISO 
Anche associazioni di tutela dei cittadini, come il Tribunale per i diritti del Malato e Cittadinanza attiva, hanno più volte denuncia to la grave carenza di personale. La Asl Napoli 3-Sud ha messo in campo un avviso di mobilità per gli infermieri, ma i risultati, in termini di assegnazione di nuove unità presso il presidio di Sorrento, sono stati finora insufficienti. Infatti, anche se si tratta di dati ufficiosi, tra il Santa Maria della Misericordia e il De Luca e Rossano di Vico Equense, che insieme formano gli ospedali riuniti della penisola sorrentina, mancherebbero circa 30 infermieri, ma anche una ventina di medici. Pertanto, l'organismo comunale, composto da Costantino Astarita (coordinatore e primario di Cardiologia), Salvatore Ercolano, Carla Aprea, Carlo Alfaro, Giancarlo Arienzo, Angela Crimi, Michele De Cecco, Francesco Gambardella, Luigi La Rocca, Tullio Tartaglia e Mariella Tramontano ha firmato il documento «sostenendo con forza la necessità di un potenziamento della dotazione organica infermieristica dell'ospedale di Sorrento».

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