giovedì 22 novembre 2018

Primo posto per Vico Equense tra i Comuni da 20mila a 50mila abitanti

Mariateresa Imparato, presidente di legambiente Campania
e Andrea Buonocore, Sindaco di Vico Equense
Premiato nel corso dell'Ecoforum sui rifiuti di Legambiente 

Vico Equense premiato nel corso dell'Ecoforum sui rifiuti di Legambiente. Presentata a Salerno l'edizione 2018 di Comuni Ricicloni, che premia i comuni della nostra regione che si sono distinti nella raccolta differenziata. Giunta alla XIV edizione, la kermesse del Cigno Verde ha negli anni pungolato le amministrazioni a implementare un sistema di raccolta che le portasse a superare la fatidica soglia del 65%, quota minima perché un comune possa essere definito "Riciclone". Ad oggi, più del 40% è oltre il 65%, con picchi di eccellenza in alcuni comuni, soprattutto i più piccoli, che spesso e volentieri superano il 90. Vico Equense, ha ricevuto il riconoscimento di “Comune Riciclone”. In base ai dati di Legambiente, infatti, risulta che i circa 21mila residenti di Vico Equense raggiungono l’83,55% di raccolta differenziata e producono ogni anno 72,80 chili di rifiuti indifferenziati. Con l'introduzione del nuovo calendario di raccolta, nel 2017, a Vico Equense la raccolta differenziata è passata dal 69% all'83%. Grande soddisfazione per il primo cittadino Andrea Buonocore che ha ritirato il premio congratulandosi con la popolazione della sua Città e l’auspicio a fare sempre meglio. L’Ecoforum è stata un’occasione di incontro e di confronto fra i maggiori player del settore dell'economia circolare (amministrazioni, imprenditori, consorzi...), che affrontano di volta in volta le difficoltà che nonostante tutto fronteggiamo in Campania. Basti pensare agli incendi che devastano i territori in cui sono presenti siti di stoccaggio, la perenne mancanza di impianti che trasformino i rifiuti in risorse, le difficoltà delle grandi città a stare al passo, la qualità della raccolta.
 
“Oggi – commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – a quasi tre anni dall’approvazione della Legge regionale n.14/2016, è necessario che la politica si assuma maggiori responsabilità andando oltre la difesa delle norme esistenti. È urgente e necessario che la Regione, affiancando i comuni nella costruzione degli impianti per l’organico differenziato, governi e indirizzi il processo per completare, rafforzare e rendere sostenibile un ciclo dei rifiuti che da incompleto risulta essere ancora ostaggio di un’eterna “emergenza” sempre dietro l’angolo. Sarebbe una “grave colpa” rendere vane le tante esperienze virtuose di cittadini ed enti che nonostante tutto continuano a esistere e resistere. Così come riteniamo fondamentale estendere nel più breve tempo possibile la raccolta domiciliare a tutta la città di Napoli. In queste settimane – conclude Imparato– la Campania è stata palcoscenico di una farsa drammatica con protagonisti i rappresentanti del Governo nazionale e regionale con annunci e proclami che non hanno nulla a che fare con il “ciclo integrato delle responsabilità” necessario invece per risolvere la questione rifiuti”. Alla cerimonia oltre al Sindaco di Vico Equense, hanno partecipato il responsabile del settore ecologia del Comune di Vico Equense Luigi Salvato, Rossella Di Simone Ufficio ecologia e i responsabili della Sarim, la società che si occupa della raccolta differenziata sul territorio di Vico Equense, Natale Pastore e Michele Manganaro.

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