venerdì 11 gennaio 2019

Lotta alla plastica, dal primo gennaio vietato l’uso dei cotton fioc

“Fishing for litter”: 78% plastica, 9% metallo e 4% vetri e tessuti. Non sono mancati carta, cartone, gomma, rifiuti medici, sanitari e misti che i pescatori hanno affidato alle ditte deputate allo smaltimento

Vico Equense - Dal primo gennaio è in vigore il divieto di vendere cotton fioc con il bastoncino di plastica. L'Italia è il primo paese dell'Unione europea ad adottare questa misura, contenuta nella legge di bilancio del 2017. Dall’inizio di quest’anno sarà possibile produrre e vendere solo cotton fioc biodegradabili e compostabili. Inoltre, i produttori dovranno indicare nell'etichetta le regole per smaltire i cotton fioc in maniera appropriata. I bastoncini di plastica dei cotton fioc, rappresentano il 9% dei rifiuti ritrovati sulle spiagge italiane, una media di 60 per ogni spiaggia. E, dal 2020, saranno vietati anche detersivi, detergenti e cosmetici con microplastiche (minuscole particelle contenute, per esempio, in molti detergenti e scrub) e le plastiche usa e getta come cannucce e piatti monouso. Vico Equense insieme ad altri comuni della penisola sorrentina ha avviato il progetto “Fishing for litter”, condiviso da Legambiente, Area marina protetta di Punta Campanella, Capitaneria di porto. Comuni e cooperative di pescatori. Prima della stipula di questo protocollo d'intesa, questi ultimi erano costretti a gettare nuovamente in mare l'immondizia raccolta durante le battute di pesca. Anzi, nel caso in cui l'avessero portata a riva, i pescatori venivano considerati produttori di rifiuti e sanzionati. Negli ultimi due mesi invece, il protocollo "Fishing for Litter" ha consentito alle cooperative di trascinare a riva tonnellate di spazzatura. Nel 78 per cento dei casi si è trattato di plastica, nel 9% di metallo, nel 4 di vetro e di tessuti. Non sono mancati carta, cartone, gomma, rifiuti medici, sanitari e misti che i pescatori hanno affidato alle ditte deputate allo smaltimento. “La collaborazione tra le istituzioni e i cittadini produce risultati straordinari - sottolinea Antonino Miccio, direttore del Parco di Punta Campanella -. Ringraziamo i pescatori, con noi in prima linea per la tutela del mare”.

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