lunedì 25 febbraio 2019

Vico Equense. Depuratore di punta Gradelle: “La Regione ci ascolti”

Vico Equense - Oggi il quotidiano Metropolis riprende l’intervento dell’Assessore al demanio Angelo Castellano, sul potenziamento del collettore fognario che convoglia le acque reflue al depuratore di punta Gradelle. Nell’articolo, a firma di Salvatore Dare, spazio anche alla canalizzazione delle acque di versante attualmente convogliate nell’impluvio naturale il cui recapito è proprio il piazzale antistante l’impianto di depurazione di Punta Gradelle che di conseguenza è costantemente allagato in caso di eventi piovosi. «È stato inoltre sottolineato che la mancata regimentazione delle predette acque determina, durante le piogge, il violento dilavamento lungo la stradina di raccordo del piazzale con la piazzetta della marina di Seiano, con allegamento della stessa e conseguente trasporto di detriti,che determina una situazione di pericolo per i residenti e un enorme disservizio per le strutture ricettive presenti in zona» precisa Castellano. L’assessore vuole anche garanzie sulla realizzazione di una condotta sottomarina «per l’allontanamento dalla costa delle acque reflue provenienti dal collettore comprensoriale che bypassano il depuratore in caso di portate superiori a cinque volte la portata media nera. Ciò al fine di contenere in caso di forti piogge lo sversamento lungo la costa delle predette acque e la conseguente formazione di enormi chiazze marroni in mare lungo la costa».
 
Non va dimenticato, secondo Castellano, l’adeguamento della strada di servizio al depuratore dove bisognerà eliminare i parapetti murari della strada di servizio per il depuratore (viadotto), «poiché di eccessivo impatto in quanto creano un effetto nastro di interruzione delle visuali paesaggistiche, sostituendo gli stessi con elementi a ringhiera con funzione di guard-rail opportunamente ancorati/staffati all’esterno della soletta di calpestio».L’assessore sottolinea come «gli sversamenti degli ultimi giorni lungo il rivo purtroppo sono il risultato dell’inosservanza dei rilievi critichi elencati dall’amministrazione comunale e che dipendono in particolare dal fatto che l’attuale collettore fognario che convoglia le acque reflue della città di Vico Equense al depuratore è assolutamente insufficiente rendendone improcrastinabile il potenziamento ». Tra la giunta e Gori a cui dovrà essere consegnato il depuratore magari entro la primavera – i contatti e i confronti sono frequenti. Ma tutto passa evidentemente dal soggetto attuatore dell’opera: la Regione Campania.

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